L’ennesima bravata è costata cara a un ventisettenne ostunese. Aver rubato una Vespa per poi schiantarsi dopo appena cento metri, è costato al giovane l’arresto e una gamba rotta.
Al momento del furto il ventisettenne era in affidamento in prova ai Servizi Sociali, ma il giudice di sorveglianza, in seguito all’ultimo misfatto compiuto dal ventisettenne, ha revocato il provvedimento. Tenuto conto della notizia di reato trasmessa dai militari e quindi della condotta ritenuta “grave e incompatibile con il beneficio riconosciuto in precedenza”, il magistrato ha disposto l’arresto dell’ostunese.
Quest’ultimo, una decina di giorni fa, si accorse di un motociclo Vespa il cui il proprietario, che si trovava poco distante, aveva parcheggiato con le chiavi di accensione inserite. Il giovane, approfittando della distrazione del proprietario, salì sulla Vespa, la mise in moto e tentò la fuga. Pochi istanti dopo, probabilmente a causa dell’agitazione, si andò a schiantare contro un’auto in sosta, cadendo rovinosamente a terra. All’episodio assistette un carabiniere in borghese che avvisò immediatamente i suoi colleghi che si recarono immediatamente sul luogo dell’incidente, insieme ad una autoambulanza del 118.
Attualmente il giovane si trova rinchiuso nel carcere di Brindisi.