Dopo due anni d’intenso lavoro, volge al termine la nuova edizione di XYZ, il laboratorio di ricerca e co-progettazione sviluppato dalla scuola Open Source di Bari per restituire ai cittadini di San Vito dei Normanni luoghi pubblici e spazi di aggregazione.
Si terrà nella serata di domani, domenica 1° settembre, alle ore 19 presso la Villa comunale, l’assemblea pubblica per conoscere l’esito dei laboratori di rigenerazione urbana.
L’ex Omni, l’ex Asilo, la Saletta, il Farmer market, le botteghe delle Stratodde, l’Ufficio Tecnico comunale e l’Ufficio Anagrafe, il Chiostro domenicano, il parco Sanitize, il Palazzo dell’Orologio ed ex Palazzo de Leonardis, il Castello di Alceste.
Sono dieci gli spazi comunali sottratti all’abbandono e restituiti completamente alla città. Gli abitanti di San Vito dei Normanni potranno usufruirne e utilizzarli nei modi e per gli scopi che deciderà la comunità, nei prossimi mesi.
Questa è la più importante novità emersa dal laboratorio “Santu Vitu Mia – Reloaded”, che si è svolto dal 26 agosto al 1° settembre presso l’ExFadda, coinvolgendo oltre sessanta partecipanti, tra progettisti e ricercatori provenienti da tutta Italia.
Le proposte elaborate nelle sette giornate di lavoro verranno presentate e discusse durante l’incontro pubblico di domani sera.
Il progetto, finanziato nell’ambito del Bando Partecipazione della Regione Puglia – L.R.28/2017 – Legge sulla Partecipazione, è stato portato avanti dall’amministrazione comunale di San Vito dei Normanni, dalla cooperativa sociale Qualcosa di Diverso, dalla Scuola Open Source di Bari.
