A seguito del rinvenimento di una bomba a mano il 15 agosto scorso nei pressi dello studio professionale del sindaco di Ostuni, Angelo Pomes, l’Ufficio centrale interforze per la sicurezza personale (UCIS) del Ministero dell’Interno ha disposto una scorta personale temporanea della durata di sei mesi.
L’episodio intimidatorio ha innescato l’immediata convocazione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica a Brindisi, che ha valutato la situazione come ad alto rischio.
Le indagini, affidate alla Procura di Brindisi, con il supporto della polizia e della Digos, sono ancora in corso per identificare i responsabili e chiarire le motivazioni dietro la collocazione dell’ordigno.
La misura ricorda una situazione simile accaduta nel passato recente, in cui Ostuni aveva già affrontato episodi di intimidazione simili tra il 2019 e il 2021, in particolare nei confronti dell’ex sindaco Domenico Tanzarella. Le autorità rassicurano che, ad oggi, non emergono collegamenti diretti con la criminalità organizzata.
Angelo Pomes, in carica da maggio 2023 ed esponente del Partito Democratico, guida una maggioranza di centrosinistra. L’intimidazione ha suscitato una forte reazione solidale da parte della cittadinanza e delle istituzioni locali, che con messaggi e prese di posizione hanno sottolineato l’importanza della legalità e della sicurezza.





