La commissione straordinaria alla guida del Comune di Ostuni ha approvato il progetto da candidare nell’ambito del “Programma Operativo Complementare Legalità 2014-2020”, un piano di interventi finalizzato a rafforzare, attraverso risorse nazionali di cofinanziamento, l’azione del Programma Operativo Nazionale Legalità, finanziato da risorse europee -Fondi SIE- e da risorse nazionali di cofinanziamento.
Il programma concorre alla strategia del PON Legalità e, in particolare, al contrasto all’infiltrazione mafiosa, alla corruzione e al condizionamento dell’economia e dell’azione amministrativa, al presidio tecnologico di aree a forte connotazione criminale, al recupero del patrimonio immobiliare pubblico, anche confiscato alla criminalità organizzata, per finalità di inclusione sociale, all’erogazione di servizi rivolti all’integrazione di fasce “deboli” della popolazione ed al miglioramento delle competenze della Pubblica Amministrazione per un’azione più efficace di contrasto ai fenomeni criminali.
Della dotazione prevista, uno stanziamento di 30 milioni di euro si propone come obiettivo di favorire il rafforzamento delle condizioni di legalità per cittadini e imprese delle cinque Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), con il fine di dare nuovo impulso allo sviluppo economico e migliorare la coesione sociale del sud Italia. Nell’elenco dei Comuni potenzialmente finanziabili figura anche Ostuni, cui può spettare un finanziamento massimo di 150mila euro.
La Commissione straordinaria punta ad invertire la rotta con un progetto che in primo luogo permetterà la sostituzione di 14 telecamere, ma anche all’attivazione di 19 nuove postazioni, in zone al momento scoperte. Nello specifico si vogliono sottoporre a vigilanza con l’installazione di 19 nuove telecamere le aree ricadenti:
- lungo la costa, presso le località Costa Merlata, Santa Lucia, Camerini, Villanova, Diana Marina, Monticelli e Pilone, luoghi teatri di fatti criminosi a danno di turisti e di esercizio di attività commerciali in forma abusiva;
- l’area del piazzale stazione, luogo in cui di frequente vengono commessi reati di danneggiamento e furto di oggetti lasciati all’interno dei veicoli;
- l’area del mercato settimanale -ove vengono ripetutamente commessi atti criminosi a danno di acquirenti- via Nino SANSONE, via Martiri di KINDU’, via GIOVANNI XXIII, via Cav. Vittorio VENETO, via Ludovico PEPE, via Giuseppe DI VITTORIO (nei pressi del Liceo Classico), viale Aldo MORO, via DEGLI EMIGRANTI, via Donato CIRIGNOLA, dove si registrano la presenza di plessi scolastici, banche, attività di commercio e di occupazione in forma abusiva;
- nella Zona Industriale (via Stazione, nel tratto compreso fra via Dell’Edilizia e via Delle
Comunicazioni) e Zona Artigianale (via San Giovanni BOSCO intersezione con via Puglia) ove si verificano atti criminosi a danno delle attività ivi presenti.
Per la realizzazione del programma la Commissione ha siglato il “Patto per l’attuazione della sicurezza” con la Prefettura di Brindisi, nel quadro della collaborazione tra le Forze di polizia la Polizia locale ed il Comune di Ostuni.