Il consiglio comunale approva il regolamento per la costituzione dell’albo dei compostatori. In questo elenco convergeranno i contribuenti che risiedono nelle aree rurali e che, smaltendo autonomamente la frazione organica prodotta, beneficeranno di una ulteriore riduzione sull’importo della TARI.
Terzo punto all’ordine del giorno della seduta di consiglio tenutasi nel pomeriggio di ieri, giovedì 26 novembre, il regolamento dell’albo dei compostatori è stato approvato dall’assise comunale con i 17 voti della maggioranza, cui si sono contrapposti i 6 voti dei consiglieri d’opposizione presenti. Il comune è pronto a investire quindi nelle compostiere, che hanno un costo singolo di circa cento euro, da consegnare ai cittadini non ancora provvisti che ne faranno richiesta.
«Il primo passo dell’amministrazione – ha spiegato l’assessore all’ambiente Paolo Pinna – sarà quello di eseguire un calcolo preciso della quantità di rifiuto organico prodotto, che non confluirà di conseguenza nel costo complessivo di smaltimento a carico del comune. Finora la quantità prodotta veniva stabilita sulla base delle autodichiarazioni prodotte dai cittadini che usano la compostiera, mentre in futuro il controllo sarà decisamente più puntuale grazie proprio al regolamento comunale che l’amministrazione intende far approvare oggi dal consiglio.
Al fine di incentivare lo smaltimento domestico del rifiuto organico – continua Pinna – l’amministrazione comunale fornirà a chi ne farà richiesta la compostiera, verificando che venga usata nel modo corretto, per poi procedere al calcolo dell’agevolazione della TARI per ogni contribuente.
Le domande dei cittadini per l’inserimento nell’albo dei compostatori dovranno pervenire entro il 5 marzo dell’anno precedente all’attribuzione della riduzione, che sarà calcolata sia sulla base della quantità pro-capite prodotta, ma anche sul numero complessivo degli iscritti all’albo dei compostatori. Stando a un sommario calcolo effettuato – conclude l’assessore Pinna – potrebbe esserci una percentuale di riduzione compresa tra il 15 e il 20 per cento sull’importo finale di ogni contribuente. In definitiva, il calcolo delle detrazioni va effettuato proprio sulla scorta del nuovo regolamento annuale TARI».