Dopo la ventisettesima Bandiera Blu, la Città bianca conquista anche la sua decima Bandiera Verde. Le spiagge di Ostuni si confermano dunque a misura di bambino anche per il 2021, grazie al riconoscimento assegnato da un campione di pediatri italiani ai litorali che rispondono a tutte le esigenze di bambini piccoli e piccolissimi.
In Italia, da Nord a Sud, sventolano in tutto 143 Bandiere Verdi, ma anche all’estero ne sono state assegnate 5, di cui 3 in Spagna, una in Romania e una in Tanzania. L’elenco è stato reso ufficiale ieri, martedì 1° giugno, ad Alba Adriatica, cittadina abruzzese in provincia di Teramo che ogni anno ospita la cerimonia di attribuzione e consegna dei vessilli. Rispetto all’anno scorso ci sono tante conferme e qualche novità. «Nel 2021 – ha spiegato l’ideatore dell’iniziativa, il pediatra Italo Farnetani – sono state tutte riconfermate le bandiere verdi assegnate negli anni scorsi e ne abbiamo 4 nuove conferite a altrettante località che hanno ottenuto per la prima volta il riconoscimento di spiaggia adatta ai bambini scelta dai pediatri.
Due new entry sono in Italia, entrambe in Sicilia: la spiaggia di Sampieri nel comune di Scicli e di Tonnarella nel comune di Mazara del Vallo – continua Farnetani – mentre altre due sono all’estero, dove si è aggiunta un’altra località spagnola, Fuengirola, sempre in Andalusia, e, per la prima volta, ha ottenuto la bandiera verde una spiaggia extraeuropea: Coco beach a Dar es Salaam in Tanzania. La novità di quest’anno è che il gradino più alto del podio è per due: la Sicilia raggiunge il numero di 18 comuni insigniti, raggiungendo in vetta la Calabria che conferma i suoi 18 vessilli, pertanto un ex aequo. Segue la Sardegna con 16 bandiere verdi, che mantiene il suo secondo posto. E terza resta anche la Puglia con 13 comuni insigniti, battendo per un soffio le Marche che di bandiere verdi ne hanno 12».
Caratteristiche essenziali per ricevere il vessillo sono: spiagge con acqua limpida e bassa vicino alla riva, sabbia per costruire torri e castelli, bagnini e scialuppe di salvataggio sulle spiagge, spazi dove poter cambiare i pannolini e presenza di gelaterie e locali nelle vicinanze, dove grandi e piccoli possano mangiare e bere qualcosa.
Un importante riconoscimento che si basa sull’idoneità ambientale dei luoghi di vacanza per le famiglie con bambini, che inserisce la Città bianca nella “mappa pediatrica” del mare a misura di Under 18.