Vendita di merce contraffatta e pratica di kitesurfing senza rispettare le misure di sicurezza. Continuano i controlli a tappeto sulle spiagge di Ostuni e Fasano da parte del personale della Capitaneria di Porto di Brindisi nell’ambito delle operazioni “Spiagge sicure-Estate 2018” e “Mare sicuro 2018”.
Per quanto riguarda i controlli per la “Prevenzione e contrasto dell’abusivismo commerciale sulle spiagge e della contraffazione”, nel mirino della Capitaneria di Porto di Brindisi sono finiti quattro venditori ambulanti stranieri. Due sono stati sorpresi a vendere merce contraffatta nelle spiagge di Ostuni e altri due in quelle di Fasano.
Ad operare le pattuglie dell’Ufficio Locale di Savelletri insieme agli Agenti della Polizia Locale di Fasano e la pattuglia composta dai militari della Capitaneria di Porto di Brindisi; militari della Delegazione di spiaggia di Villanova, il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ostuni e gli agenti della Polizia Locale di Ostuni. La merce è stata sequestrata e i trasgressori denunciati.
Si sono conclusi con diverse multi anche i controlli per verificare il rispetto dell’ordinanza n°27/2017 della Capitaneria di Porto di Brindisi che vieta la pratica del kitesurfing a una distanza inferiore a 400 metri dalle spiagge e dalle scogliere basse e impone l’utilizzo di un corridoio di lancio esclusivamente predisposto per tale scopo. In località Fiume Morelli, sulla costa ostunese, diversi sportivi sono stati sorpresi a praticare kitesurf a circa 200 metri dalla costa, con presenza di bagnanti in acqua. La zona inoltre è sprovvista tra l’altro di corridoio di lancio. Per questa violazione, prevista è una sanzione massima di 688,50 euro.
Nel fine settimana scorso, inoltre, mezzi navali della Guardia Costiera, hanno sanzionato amministrativamente numerose imbarcazioni da diporto che sostavano e/o navigavano nella fascia dei 200 metri dalla costa, zona riservata alla balneazione e pertanto interdetta alla navigazione per ovvie ragioni di sicurezza.