La sezione ostunese della Fenailp – Federazione nazionale imprenditori e liberi professionisti, in una lettera aperta indirizzata all’amministrazione comunale e sottoscritta dalla presidente Angelica Milone e dal vice presidente nazionale Cosimo Lubes, evidenzia lo stato di degrado in cui versano alcune strade cittadine a causa della sporcizia diffusa.
Uno dei principali problemi della Città bianca, secondo la divisione Fenailp di Ostuni, sarebbe proprio quello della sporcizia che interessa non solo il centro urbano, ma anche extraurbano. Mossi dal senso di appartenenza e responsabilità verso la propria Città, i membri dell’associazione di categoria segnalano all’amministrazione comunale il problema e, contestualmente, espongono considerazioni e proposte.
«Nonostante la buona volontà a porre in essere alcune iniziative per apportare migliorie – si legge nel documento di Fenailp – per le strade di Ostuni ci si imbatte regolarmente in: mozziconi di sigarette gettati per terra, in particolare tra i sampietrini del centro storico, dove la pulizia è difficile e costosa; escrementi dei cani lasciati ovunque, sui marciapiedi e nei giardini; cartacce e sporcizia varia. Si segnala inoltre incuria nella suddivisione della raccolta differenziata, bottiglie di birra e lattine vuote lasciate in giro a fare bella mostra di sé e rifiuti ingombranti e pericolosi, spesso abbandonati nei pressi dei cassonetti, o in zone isolate in centro come fuori città, pur essendo gratuito il ritiro presso il domicilio.
Ovviamente tutto questo – continuano da Fenailp – indipendentemente dal servizio di raccolta che ha la sua efficienza, mette in risalto il pessimo comportamento di alcuni cittadini ai quali non importa nulla del decoro della città. Purtroppo il richiamo all’educazione non basta, il tutto deve essere affiancato da una giusta ed equilibrata attività sanzionatoria per tutti i comportamenti incivili che degradano la città e avviliscono i cittadini rispettosi delle regole e del vivere civile.
La Polizia Municipale, affiancata dalle Guardie Ecologiche Volontarie, con opportuno regolamento, potrà sanzionare chi sporca la nostra città, chi la deturpa con le cacche del proprio cane, chi vi abbandona rifiuti ingombranti a lato dei cassonetti, ai bordi delle strade di periferia, nei boschi e parchi.
Una città pulita deve essere uno degli obiettivi primari di un’Amministrazione comunale e del Servizio di Igiene Pubblica preposto.
Una città che non offre di se stessa un’immagine pulita, gradevole e accogliente perde di prestigio verso l’esterno, ma è anche meno vivibile dai suoi abitanti. Una città più pulita è innanzitutto una città che combatte il degrado ambientale. In tale contesto la gestione dei rifiuti è senz’altro una delle priorità ambientali che contribuisce al decoro della città.
All’insegna di tutto questo – conclude la nota di Fenailp – sarebbe indispensabile ripristinare la figura dell’operatore ecologico per lo spazzamento delle strade, munito, se possibile di un soffiatore/aspiratore per poter intervenire sotto le auto parcheggiate, cosa che non può fare un macchinario di pulizia con spazzole rotanti, che oltretutto è inefficiente, nonostante la buona volontà».
