La Fenailp ha partecipato agli incontri con la Commissione Prefettizia del Comune di Ostuni con la sua delegazione di imprenditori, Donato Spalluto, Vincenzo Argentiero e Luca Epifani sui futuri provvedimenti per la stagione estiva nel territorio di Ostuni.
“Se Ostuni in questi anni è cresciuta tantissimo lo si deve anche all’impegno ed al sacrificio degli operatori di piazza della libertà e centro storico, che con le loro attività hanno rivalutato la zona, facendo aumentare anche di valore i tanti immobili presenti nel rione “Terra” – spiega attraverso una nota stampa Cosimo Lubes, vicepresidente nazionale Fenailp – Ed è per questo che non si può pensare di imporre delle limitazioni così forti, come la richiesta fatta da qualcuno per lo stop stop alla musica ed alla vendita di alcolici alle 24. Auspichiamo che la commissione prefettizia possa comprendere gli sforzi che ogni giorno gli imprenditori fanno.
Continuo a ritenere non concepibile che possa essere un gruppo minoritario di residenti a determinare scelte che vanno contro l’interesse di decine di operatori che ogni giorno a fatica portano avanti le loro imprese.
Qualcuno dimentica che ormai la maggiore economia cittadina oggi ad Ostuni è il
turismo. Forse non si rende conto dell’importanza che il settore ha nella nostra realtà, con un intero indotto che ormai si sostiene economicamente proprio per questa propensione. E voglio sottolineare che nessuno di noi ha mai avuto atteggiamenti o prese di posizioni violente: la nostra categoria è stufa di essere etichettata come la causa del caos diffuso e generalizzato del centro storico di Ostuni. Noi vogliamo solo lavorare e garantire occupazione. Non spetta a noi controllare cosa succede nelle piazze o tra i vicoli pubblici alle 4 del mattino, oppure verificare se i giovani che raggiungono la nostra città anche in tarda serata non siano già provvisti di bevande alcoliche acquistate in qualche supermercato del litorale o all’interno del centro urbano. Occorre lavorare in sinergia andando a calibrare misure che possano anche favorire un adeguato controllo e decoro urbano del borgo antico. Penso ad esempio anche ad una gestione della raccolta rifiuti più consona, con maggiori cestini e servizi specifici anche durante le ore serali di pulizia, come in tante altre realtà turistiche”.