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Ostuni
Ottobre 17 2024

Stalker in fuga verso la Francia arrestato a Lucca grazie all’azione congiunta della Polizia di Stato

Destinatario di un provvedimento di cattura per esecuzione dell'ordine di carcerazione emesso lo scorso ottobre dalla Procura della Repubblica di Cuneo, un trentottenne torinese è stato tratto in arresto nel pomeriggio di sabato scorso a Lucca, mentre cercava di raggiungere Grenoble

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Gli agenti del commissariato di Polizia di Ostuni, in collaborazione con la Questura di Lucca, sono riusciti a consegnare alla giustizia un trentottenne di origini torinesi, accusato del reato di stalking ai danni della ex moglie. Destinatario di un provvedimento di cattura per esecuzione di ordine di carcerazione emesso lo scorso ottobre dalla Procura della Repubblica di Cuneo con reclusione di 10 mesi, S.G., torinese e classe 1981, è stato tratto in arresto nel pomeriggio di sabato scorso, 28 dicembre, a Lucca.

L’attività della Polizia di Stato ostunese inizia la sera di venerdì 27, quando il padre del ricercato chiedeva l’intervento di una volante, poiché nel corso di un’accesa lite col figlio, scaturita da incomprensioni all’interno del nucleo familiare. Ospitato in casa per alcuni giorni in occasione delle festività natalizie, il trentottenne ha sottratto il portafoglio del padre, contenente 3cento euro, allontanandosi e rendendosi di fatto irreperibile.

Successive verifiche consentivano di comprendere che la sua intenzione era quella di raggiungere Grenoble in Francia.

Pertanto, i poliziotti ostunesi avviavano una serie di approfondimenti che consentivano di ricostruire il percorso ed i mezzi coi quali si stava muovendo per raggiungere il territorio francese.

Intuendo che l’uomo si trovasse a bordo di un pullman che nel primo pomeriggio di sabato sarebbe transitato da Lucca, d’intesa e in perfetta sinergia operativa con il personale di quella Squadra Mobile, venivano condivise le indicazioni necessarie per giungere alla cattura del soggetto. Questi, inoltre, nel corso delle fasi dell’arresto, veniva trovato in possesso della somma di denaro derubata al padre, episodio per il quale è stato anche denunciato alla Procura della Repubblica di Brindisi.

Dopo le formalità di rito, l’individuo veniva associato presso la casa circondariale di Lucca.

Prima di giungere in Ostuni e poi finire sotto la lente d’ingrandimento della Polizia di Stato della Città bianca, l’uomo si è reso di fatto irreperibile per due mesi, cioè da quando era stato emesso il mandato di cattura nei suoi confronti.

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