Preceduto da un’applaudita esibizione delle majorettes del terzo circolo didattico di Ostuni, va di scena allo stadio Nino Laveneziana il big match della nona giornata del campionato di Promozione Girone B tra l’ASD Ostuni 1945 e il Manduria, compagini che coltivano legittime ambizioni di alta classifica.
Le due squadre mostrano di temersi e la prima parte di gara è povera di emozioni. Al 27’ ospiti inaspettatamente in vantaggio: Birtolo lavora un bel pallone al limite dell’area e scarica su Conte che da breve distanza mette in rete in diagonale.
Al 36′, lo stesso Conte rimedia il secondo giallo e viene espulso. La reazione dei padroni di casa si esaurisce in un tentativo di Caruso che calcia sul portiere e in una conclusione di Salvi che si perde sul fondo. Nella ripresa l’Ostuni va alla ricerca del pari forte della superiorità numerica, ma evidenzia disorganizzazione tattica e carenza di idee: da segnalare una conclusione di Capristo che sfiora l’incrocio dei pali dopo uno splendido gol di Caruso, annullato per discutibile fuorigioco.
Al 37’ la svolta della gara: su azione da calcio d’angolo Coccioli respinge con la mano, calcio di rigore che Longo trasforma con freddezza. Gli ospiti perdono la testa e Danese viene espulso per reiterate proteste, tre minuti dopo stessa sorte tocca a Zaccaria reo di una brutta entrata su Brescia.
Il tempo restante vede l’Ostuni riversarsi in forze nella metà campo avversaria e sfiorare la rete del vantaggio ancora con Longo che devia a fil di palo. L’incontro termina in parità, risultato che può ritenersi sostanzialmente giusto.