La torre di avvistamento costruita in epoca aragonese, che dà il nome all’area costiera di Torre Pozzelle, candidata a diventare Sic – sito d’interesse comunitario, sarà presto oggetto di un intervento di riqualificazione. Il Comune di Ostuni rientra infatti tra gli enti beneficiari del contributo economico previsto dalla delibera di giunta regionale n. 2193 del 2018, che stabiliva le modalità d’accesso al fondo per la realizzazione di interventi sulle torri costiere.
Il progetto per la riqualificazione del manufatto di epoca aragonese che domina l’area di Torre Pozzelle è stato curato dagli architetti ostunesi Oronzo Scalone e Giovanni Moro, a cui il Comune di Ostuni ha dato mandato a febbraio scorso di redigere gli elaborati tecnici e presentare l’istanza di partecipazione al bando regionale.
L’importo complessivo del progetto, che punta attraverso la riqualificazione della torre costiera a migliorare la fruibilità dell’intera area, ammonta a circa 25mila euro, come si evince dalla determinazione dirigenziale n.1874 del 28 dicembre scorso, prodotta dall’ufficio Lavori pubblici.
Ufficialmente candidata a diventare un “Luogo del Cuore” FAI, Torre Pozzelle è senz’altro una delle aree costiere più belle di Ostuni, caratterizzata da cinque piccole cale in sabbia intervallate da ampi tratti di scogliera, dietro cui si estende la macchia mediterranea tipica delle dune costiere. A far da vedetta a questo incontaminato paesaggio, l’antica torre aragonese costruita tra il 1565 ed il 1569.