Nel pomeriggio di ieri, personale in forza al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ostuni, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio condotti ad ampio raggio, in particolare nei vicoli della parte storica di quel centro, sottoponeva a controllo il 58 enne P.C., persona nota per i suoi precedenti specifici in materia di stupefacente, la cui condotta appariva sin da subito alquanto sospetta.
L’uomo, uscito da un garage destava non pochi dubbi agli operanti che, ricevuta risposta evasiva in ordine alla sua presenza in quel luogo, decidevano di approfondire il controllo.
In effetti, l’uomo occultava sulla sua persona alcune dosi di hashish e cocaina, suddivisi in involucri di plastica. L’attività di ricerca veniva quindi estesa all’interno del box ove si recuperava altro stupefacente all’interno del vano portacasco di uno scooter ivi posteggiato, oltre a nastro adesivo, taglierino, attrezzatura e materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi.
Nello specifico, si reperivano delle barrette di hashish, alcune contraddistinte da un marchio di una nota casa automobilistica ed altre da un logo di una famosa marca di orologi e dei barattoli in vetro contenenti cocaina confezionate in dosi.
A seguito di ulteriori approfondimenti, nell’appartamento del P.C. si scoprivano oltre 8mila euro, in banconote di piccolo taglio, all’interno della tasca dell’accappatoio, di cui l’interessato non forniva alcuna giustificazione, ma verosimilmente riconducibile allo spaccio di droga.
L’attività svolta si inserisce nell’ambito di appositi servizi di intensificazione di controllo del territorio, posta in essere in modo estremamente incisivo e proficuo, anche con il supporto dell’unità cinofila della Polizia di Frontiera il cui prezioso contributo ha consentito alla Polizia di Stato di recuperare e sottrarre al mercato della droga 784,4 grammi complessivi di stupefacente (gr. 616,2 di hashish e gr. 168,2 di cocaina) per un valore economico di circa 20.000,00 euro.
Pertanto, P.C. veniva arrestato per il reato di detenzione illecita ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ex art. 73 D.P.R. 309/90 e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, associato alla Casa Circondariale di Brindisi.