Oltre al danno, la beffa. Il proprietario di una struttura ricettiva di Ostuni, attraverso la segnalazione inviata in redazione, racconta l’ultima disavventura in cui è incappato avendo a che fare con una turista italiana. Dopo mesi di chiusure forzate dovute all’emergenza pandemica, gli operatori turistici alle prese con la ripartenza pare debbano anche far fronte alle richieste irrispettose che giungono, stando a quanto dichiarato dal lettore, da parte dei turisti italiani. Alla lamentela, il proprietario della struttura ostunese fa seguire il suo sentito ringraziamento ai tanti turisti stranieri che, invece, rispettano e apprezzano il nostro territorio.
«Nel corso di una recente telefonata – si legge nella segnalazione – una signora italiana ha chiesto di essere ospitata in struttura in compagnia del marito e del figlio beneficiando di uno sconto del 50 per cento sulla tariffa ordinaria e della gratuità completa per il soggiorno del minore. Nonostante conosciamo bene, tutti noi italiani, la situazione che il comparto turistico sta vivendo da oltre un anno e mezzo, la signora succitata purtroppo non rappresenta un caso isolato, ma la regola.
Con la stagione 2021 alle porte, quella che ci auguriamo possa veramente farci pronunciare la parola “Ripartenza”, anche e soprattutto per il settore Turismo, ritengo sia intollerabile sopportare, oltre ai tanti sacrifici fatti finora, anche la mancanza di rispetto per il nostro lavoro da parte dei connazionali.
Da operatori di una regione che oramai è conosciuta a livello internazionale come un “brand” turistico, non possiamo non rimarcare che a causa di tutti coloro che si comportano come la signora citata, noi possiamo, vogliamo e dobbiamo dire: grazie turismo straniero!
I turisti stranieri restituiscono dignità al lavoro di tutti gli operatori pugliesi del settore. Desiderosi di visitarci, restano estasiati e grati nel potere godere di questa terra, in tutte le sue infinite sfumature. Ci siete rimasti solo Voi perchè se si dovesse vivere, come forse anche per quest’anno si sarà costretti a fare, grazie ai nostri connazionali, potremmo ricevere solo offese e maleducazione ».