Un astrofilo pugliese, Giuseppe Donatiello, cinquantunenne di Oria, ha scoperto una galassia nana, mai identificata prima, che, in suo onore, è stata battezzata con il suo cognome.
A dare ufficialità alla notizia è stata la rivista scientifica “Astronomy & Astrophysics”, che nel numero di ottobre racconta la scoperta di Donatiello, che adesso potrà vantare l’esistenza della galassia nana Donatiello I, ospitata nella galassia di Andromeda, a circa 2,538 milioni di anni luce dalla Terra.
L’appassionato astrofilo pugliese ha pubblicato già in passato diversi articoli sul tema, su riviste specializzate. La scoperta della galassia nana risale al settembre del 2016, quando Giuseppe Donatiello individuò la galassia nana, decidendo di sottoporla agli esperti, prima a Walter Boschin, astronomo del Telescopio nazionale di Galileo, ubicato alle Canarie, e poi a un team di professionisti capitanato dall’astrofisico David Martinez Delgado, con l’ausilio del Gran Telescopio Canarias di Las Palmas.
Tutti gli esperti interpellati confermarono che il corpo osservato da Donatiello era effettivamente una nuova galassia, che adesso porta il nome dell’appassionato astrofilo di Oria.