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Dicembre 14 2024

Un ostunese d’adozione, Christophe Giovannoni, tra i candidati ai David di Donatello

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Un pezzettino di Ostuni sarà in qualche modo presente alla cerimonia di premiazione dei David di Donatello, prestigioso riconoscimento assegnato dall’Accademia del Cinema Italiano, che si terrà domani, mercoledì 27 marzo, a Roma.

Tra le Nomination per la categoria ‘Miglior Suono- Presa Diretta’ figura infatti un ostunese d’adozione, Christophe Giovannoni, in lizza per il film “Lazzaro Felice”, con la regia di Alice Rohrwacher.

Christophe Giovannoni, francese di origini italiane, è un ingegnere del suono che, da qualche anno, ama trascorrere gran parte dell’anno a Ostuni, nella sua villa in contrada Giovanna Rolla.

«Sono felicissimo ed emozionato– ci racconta al telefono da Torino, dove si trova attualmente perché impegnato nelle riprese di un film- per aver ricevuto la nomination al David di Donatello per il film “Lazzaro felice”. Non finirò mai di ringraziare Alice (Rohrwacher), con cui avevo già felicemente collaborato nel film “Le meraviglie”, per avermi dato l’occasione di vivere quest’esperienza bellissima e soprattutto per avermi concesso di lavorare in completa autonomia».

Christophe ci racconta di essere di origini bergamasche e di aver cominciato la sua esperienza come ingegnere del suono lavorando per una televisione svizzera.

«La mia fortuna– racconta Christophe- è stata quella di conoscere proprio lavorando per una televisione svizzera l’ingegnere del suono di Jean-Luc Godard e proprio grazie a lui ho iniziato a lavorare nel mondo del cinema. Dopo aver inizialmente lavorato per cinque anni come assistente ingegnere del suono, ho poi iniziato la mia carriera da solo, lavorando con diverse produzioni, in Francia, Belgio e poi in Italia».

L’amore di Christophe Giovannoni per la Puglia e Ostuni nasce durante le riprese del film “Dall’altra parte del mare”, girato tra le montagne dell’Albania e la Puglia nel 2014, con la regia di Pierre Maillard.

«Io e mia moglie– ci dice l’ingenere del suono candidato al David- da tempo avevamo deciso di acquistare una casa in Italia. E proprio mentre ero impegnato in Puglia nelle riprese del film “Dall’altra parte del mare”, dalle parti di Torre Canne, mia moglie si è innamorata di questa casa nelle campagne di Ostuni e quando me l’ha mostrata, me ne sono innamorato anch’io. L’abbiamo comprata e da allora non appena siamo liberi da impegni di lavoro veniamo a Ostuni. Mi sono trasformato in un contadino- continua a raccontare Christophe Giovannoni- facendo tutti i lavori necessari alla campagna. Ho 150 alberi di olivo e mi occupo personalmente di tutte le fasi di produzioni del mio olio extravergine d’oliva».

«Amo la bellezza di Ostuni, dei suoi paesaggi, della sua campagna- conclude Christohe- ma soprattutto amo le persone. Posso dire che in Puglia, io e mia moglie, abbiamo trovato la nostra ‘dolce vita’».

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