spot_imgspot_imgspot_img
8.9 C
Ostuni
Ottobre 19 2024

“Uno nessuno e centomila” interpretato da Enrico Lo Verso fa tappa a Ostuni

E' stato presentato in conferenza stampa qualche giorno fa lo spettacolo di Luigi Pirandello che andrà in scena martedì 17 luglio nel Parco Archeologico

- Advertisement -

“Uno nessuno e centomila”, una tra le opere più note e apprezzate di Luigi Pirandello, sta per andare in scena nella sua versione teatrale in uno dei luoghi più simbolici ed evocativi della Città bianca. Farà tappa infatti nell’anfiteatro del Parco Archeologico di Santa Maria di Agnano, martedì 17 luglio, il tour teatrale dell’opera pirandelliana che vede nei panni del protagonista Vitangelo Moscarda, l’attore di origini palermitane Enrico Lo Verso.

La rappresentazione, scritta e diretta da Alessandra Pizzi, vincitrice nel 2017 del Premio Franco Erriquez e quest’anno del Premio Delia Cajelli, andrà in scena nella suggestiva cornice del Parco archeologico a partire dalle ore 21. Prodotto dalla “Ergo Sum”, lo spettacolo è stato organizzato in collaborazione con il Comune di Ostuni, il Museo delle Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale e il Parco Archeologico.

Ospite da oltre un anno di alcuni tra i più importanti festival e teatri nazionali e internazionali, “Uno, nessuno e centomila” è stato presentato qualche giorno fa dalla regista e dall’attore protagonista nel corso di una la conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo San Francesco, alla presenza del sindaco Gianfranco Coppola, del vicesindaco Guglielmo Cavallo, dell’assessore alla Cultura e al Turismo Vittorio Carparelli, degli assessori Mariella Monopoli, Antonella Palmisano, Francesco Palmisano e di Maria Concetta Nacci, membro del CDA del Museo Civico ostunese.

«Nell’ottica di valorizzare al meglio uno dei contenitori culturali più belli e rappresentativi – afferma l’assessore Carparelliabbiamo deciso di accogliere un’opera teatrale importante, capace di dare lustro al territorio e a un ricco cartellone estivo».

«Simile al paesaggio siciliano – aggiunge Gianfranco Coppolail nostro territorio ben si presta a rappresentare lo scenario dello straordinario spaccato umano, in chiave meridionale, che Pirandello ha elaborato e lasciato in eredità con questo suo capolavoro letterario. Un’opera senza tempo, che giustamente continua a essere oggetto di curiosità e studio da parte di un pubblico vasto ed eterogeneo. Siamo estremamente entusiasti di poter dare la possibilità ai cittadini ostunesi e ai tanti turisti di assistere alla messinscena di uno dei romanzi più importanti della letteratura contemporanea».

«Sono particolarmente felice di essere qui – ha spiegato Enrico Lo Verso – in un territorio, quello ostunese, che volevo visitare da tanti anni e che per impegni lavorativi non sono mai riuscito a raggiungere. Ho parecchi amici pugliesi e ogni volta che vengo in questa splendida regione mi sento accolto in modo eccezionale, come uno di famiglia. Recitare in un Parco archeologico poi, mi fa sentire ancora più a casa dato che sono cresciuto a Siracusa, una città piena di reperti e quindi di collegamenti diretti con la storia. La tournée ha visto partecipare oltre 200mila spettatori, che assistono a uno spettacolo in grado di assumere forme differenti da quella prettamente teatrale. Potremmo definirlo un monologo filosofico, uno spettacolo di cabaret e al tempo stesso un varietà televisivo, insomma qualcosa che la platea non si aspetta. Il testo non è più scritto da Pirandello, ma dal pubblico che di volta in volta lo vive, partecipando empaticamente alla sua messinscena».

«Da oltre un anno porto avanti con grande orgoglio questo spettacolo assieme a Enrico, al quale sento il dovere di riconoscere pubblicamente grandi capacità umane, oltre che attoriali – ha dichiarato la regista Alessandra Pizziperché è stato davvero in grado di dar vita a un personaggio che racconta la storia di tutti gli uomini. Un monologo che è un’espressione corale. Vitangelo Moscarda è tutti noi, che dobbiamo trovare il coraggio di riconoscerci in lui, nella sua folle lucidità. Trovo che Pirandello sia il più grande autore del novecento e non solo, legato a doppio filo con tanti autorevoli scrittori internazionali, perché capace di raccontare la coscienza umana, i pensieri e i sentimenti più intimi che accomunano ogni singolo uomo del mondo».

Ricevi tutte le ultime notizie

Prova il nuovo canale Telegram gratuito di Ostuni News

- Advertisment -
- Advertisment -spot_img