La campagna di immunizzazione per la popolazione in età pediatrica, dai 5 agli 11 anni, avrà inizio in Puglia il prossimo giovedì 16 dicembre. A stabilirlo, sono le nuove disposizioni del Piano strategico di vaccinazione anti Covid-19 della Regione Puglia, che contengono anche le indicazioni operative.
«Siamo tutti al lavoro per avviare le vaccinazioni dei bambini dai 5 agli 11 anni a partire dal 16 dicembre prossimo. Con la circolare emanata oggi – ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, facendo riferimento alla circolare firmata mercoledì 8 dicembre insieme al direttore del Dipartimento Promozione della Salute, Vito Montanaro – entriamo nel vivo di questa nuova fase della campagna vaccinale. In Puglia abbiamo scelto di effettuare queste somministrazioni negli studi pediatrici e nelle scuole. Massima attenzione la rivolgiamo ai bambini con fragilità che potranno vaccinarsi nei loro centri di cura, che provvederanno anche a contattare le famiglie, o ricevere la dose a domicilio. Abbiamo puntato su luoghi che per i bambini e i loro genitori sono familiari, sicuri e confortevoli. Ringrazio tutti coloro che da giorni sono al lavoro per garantire il migliore servizio per le famiglie e i loro piccoli. Pediatri e scuole, in sinergia con i dipartimenti di prevenzione delle Asl e la protezione civile regionale, stanno facendo un lavoro prezioso».
«Con questa circolare abbiamo fornito a tutto il sistema sanitario le indicazioni operative in vista del 16 dicembre prossimo – dichiara il direttore Montanaro – vogliamo garantire alle fasce di popolazione in età pediatrica, dai 5 agli 11 anni, le migliori condizioni per effettuare la vaccinazione anticovid. Per queste attività sarà coinvolto personale sanitario già esperto nella vaccinazione dei bambini»
«Sono in costante contatto con l’Ufficio scolastico regionale e con la rete delle scuole pugliesi – dichiara l’assessore all’Istruzione Sebastiano Leo – dopo un approfondito confronto si è deciso di effettuare le vaccinazioni prevalentemente in orario extrascolastico, per non interrompere l’attività didattica e garantire una organizzazione ordinata e sicura. Il modello pugliese delle vaccinazioni “scuola per scuola” è stato efficace sia per gli studenti più grandi sia per i docenti e il personale. Per questa ragione abbiamo scelto di non cambiare formula».