Guanti, sacchi per la spazzatura e tanta buona volontà. Questi gli strumenti usati dai circa quaranta volontari che nella mattinata di ieri, domenica 7 novembre, hanno ripulito dai rifiuti la spiaggia di Camerini. Radunati dall’associazione sportiva “SupRise” al grido di “Uniti per il Mare”, i volontari hanno riempito in appena due ore oltre cinquanta sacchi contenenti ogni tipo di rifiuto.
L’evento, ideato dalla scuola di surf toscana “Sons of the Ocean” e promosso a livello nazionale grazie al coinvolgimento di numerose realtà che si occupano di sport acquatici, è stato organizzato a Ostuni dall’Asd SupRise, fondata da Enrico Lamalfa, Rodolfo Sacco e Fabrizio Anglani, tre amici di lunga data che hanno in comune l’amore incondizionato per il mare.
Giunta quest’anno alla sua terza edizione, “Uniti per il Mare” si pone come obiettivo non solo quello di ripulire pezzi di costa puntando a sensibilizzare l’opinione pubblica, ma anche di contribuire a ridurre l’impatto ambientale di determinati tipi di rifiuto. La manifestazione infatti è collegata a uno studio condotto dall’Università di Pisa denominato “Plastiche a mare”, volto a scoprire, attraverso una procedura di “brand audit” quali aziende inquinano maggiormente con i loro prodotti, in modo da poter sensibilizzare produttori e consumatori.
“Uniti per il Mare 3.0” è dunque approdato a Ostuni grazie a SupRise, associazione che proprio a Camerini ha aperto a giugno scorso la sede operativa, ma soprattutto è stato un evento riuscito grazie all’entusiasmo delle tante persone che si sono lasciate coinvolgere.
«È stato impressionante osservare la quantità di rifiuti sparsi lungo il tratto di spiaggia che abbiamo pulito – spiega Enrico Lamalfa, presidente dell’ASD SupRise – e la cosa ancora più impressionante è la presenza di microplastiche, pezzettini di plastica che si confondono tra la sabbia e il mare e che stanno devastando l’intero ecosistema marino. Migliaia i mozziconi di sigaretta raccolti, ma ancora di più sono i tappi di plastica, che si aggiungono ovviamente a tutti gli altri rifiuti raccolti.
L’associazione ringrazia tutte le persone che hanno partecipato all’evento, tra cui tantissimi bambini, contribuendo alla buona riuscita di una manifestazione che in tutta Italia ha coinvolto una quarantina di realtà sportive e altrettante località costiere. Un sentito ringraziamento va inoltre – conclude Enrico Lamalfa – agli amici di Walking Wine, sempre sensibili alle iniziative a carattere “green”, alla Bianco Igiene Ambientale, società che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in città e al direttore, l’ing. Gabriele De Simone».