Lo Zoosafari di Fasano in festa per la nascita di un esemplare di ippopotamo.
Il piccolo venuto alla luce qualche giorno fa pesa quaranta chilogrammi e gode di ottima salute. Purtroppo non è ancora stato possibile stabilire il sesso del nuovo arrivato perché la madre, Maria, che risiede nello Zoosafari dal 1997, non permette a nessuno di avvicinarsi.
L’istinto materno degli ippopotami, specificano dallo Zoosafari, si caratterizza anche quando l’animale vive in cattività. La gravidanza è durata circa 230 giorni e il piccolo è stato accolto non solo da mamma Maria ma anche da papà Rambo e dalle sorelle Betty, nata nel 2014, e Linda, venuta alla luce nel 2016.
Il piccolo ippopotamo appare in ottima forma ed è quasi sempre intento a poppare il latte materno, in immersione o a dormicchiare. L’ippopotamo è un mammifero presente in tutta l’Africa a sud del Sahara, ma con molte aree di assenza totale.
Gli esemplari ossono raggiungere i quattro metri e mezzo di lunghezza, con un’altezza pari a un metro e mezzo e peso dalle 3 alle 4 tonnellate e mezzo. Vivono in laghi, pozze e fiumi a lento corso, dove nuotano abilmente anche sott’acqua. L’accoppiamento non è stagionale ma ci sono picchi a febbraio e agosto, con nascite più concentrate a ottobre e aprile. La gestazione dura circa otto mesi e il piccolo pesa alla nascita dai 27 ai 50 chili.
L’accoppiamento non è stagionale ma vi sono picchi in febbraio e agosto, con nascite più concentrate in ottobre e in aprile. La gestazione dura circa otto mesi e l’unico piccolo pesa alla nascita da 27 a 50 chili.
Attualmente l’ippopotamo è considerato una specie in via di estinzione. E’ infatti stato inserito nelle liste degli animali protetti.