«Sulla costa ostunese nessun problema legato all’alga tossica». Ad affermarlo è il sindaco di Ostuni, Gianfranco Coppola, che tramite un comunicato stampa, rassicura cittadini e turisti sulle condizioni delle acque del litorale della Città Bianca.
Dopo la divulgazione dei rilievi effettuati dall’Arpa Puglia, che registravano alte concentrazione dell’Ostreopsis Ovata, detta comunemente ‘alga tossica’ in una porzione di costa fasanese, precisamente sui fondali di Torre Canne e Forcatella, il primo cittadino ha voluto tranquillazzare la popolazione ostunese e i tanti turisti che in questi giorni affollano le spiagge del litorale di Ostuni.
«Questa mattina, nonostante l’esito negativo delle analisi effettuate, gli agenti della Polizia Locale hanno ispezionato la costa – rende noto Coppola – per capire se ci fossero stati casi d’intossicazione anche nelle località balneari ostunesi. Da un confronto puntuale con il personale addetto al salvataggio e con gli operatori, è emerso che nessun bagnante ha avuto problemi riconducibili alla presenza dell’alga tossica. Continua serrata l’attività di monitoraggio, ma per il momento sento il dovere di rassicurare tutti i bagnanti, sia quelli del posto che i turisti. Non c’è alcun pericolo di contaminazione sulla costa ostunese».
L’alga, spinta dalle mareggiate e dal forte vento verso la costa brindisina ha raggiunto, come dimostrato dai rilievi effettuati dall’Arpa, le acque del litorale fasanese, creando problemi, prevalentemente a carico delle vie aeree, a oltre trecento persone, tanto da spingere il sindaco di Fasano a firmare un’ordinanza di divieto di balneazione su una porzione di costa fasanese, che comprende le località balneari di Torre Canne e Forcatella.