Un pulcino di gufo in difficoltà è stato soccorso e e trasferito presso il Centro di recupero per la fauna selvatica in difficoltà di Torre Guaceto.
Il piccolo di gufo è stato rinvenuto nelle campagne a pochi passi dalla riserva naturale di Torre Guaceto, riverso a terra e in evidente stato di difficoltà.
Il pullo, nome con cui viene soprannominato il pulcino di gufo, è stato sottoposto a una visita veterinaria che ha attestato che il piccolo stava bene, ma era troppo giovane per poter volare, per cui era rimasto solo.
I gufi sono rapaci notturni e stanziali, ossia vivono di notte e non migrano. Popolano le aree alberate, quindi, i boschi, ma anche le zone verdi cittadine, come i parchi ed i viali. Già a partire dal crepuscolo, è possibile sentire i giovani gufi fischiare dagli alberi sui quali vivono. I pulli emettono questo verso quando cercano di richiamare l’attenzione dei genitori per farsi nutrire.
I gufi nidificano in primavera in un modo curioso, andando cioè ad occupare i nidi utilizzati l’anno precedente dai corvidi come le gazze e le cornacchie. Già intorno ai venti giorni di vita, i pulli iniziano i primi tentativi di volo. Questo è un periodo molto delicato per questi animali, perciò on è raro che i piccoli non riescano a mantenersi in aria e cadano, rischiando poi di fare una brutta fine.
Fortunatamente, il piccolo di Torre Guaceto è stato notato e soccorso per tempo.
Nei primi giorni, il pullo è stato imbeccato, una volta stabilizzato e cresciuto quel che basta per nutrirsi autonomamente, è stato trasferito in voliera, dove ha ripreso i tentativi di volo, ma questa volta, in tutta sicurezza.
Nel video girato dagli operatori del Centro di recupero di Torre Guaceto si nota un particolare comportamento assunto dal gufetto. Quando vede che la mano dell’operatore gli si avvicina, si gonfia mettendo in atto quello che viene soprannominato “atteggiamento terrifico” ossia l’atteggiamento adottato da questi animali quando, sentendosi in pericolo, cercano di spaventare il possibile predatore mostrandosi più grandi di quanto non siano realmente.
Quando sarà abbastanza grande da poter volare, il gufetto sarà rimesso in libertà nel luogo sicuro per eccellenza, Torre Guaceto.
Il Consorzio di Torre Guaceto ricorda a quanti dovessero avvistare un animale selvatico in difficoltà ,che salvare la sua vita è facile: basta fare una telefonata per assicurarsi l’intervento degli operatori del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto.
Per richieste di intervento, telefonare al numero 335 5230215.