Evacuato il Tribunale di Brindisi in seguito a una telefonata che annunciava la presenza di una bomba all’interno del palazzo di giustizia.
Intorno alle ore 10 di questa mattina, quando il Tribunale era affollato di avvocati, cittadini e addetti ai lavori, è stata disposta l’evacuazione dell’intero edificio affinché gli Artificieri della Polizia di Frontiera ispezionassero e bonificassero lo stabile.
Sul poosto sono giunti anche i Carabinieri, al comando del Maggiore Stefano Giovino. Oltre all’evacuazione è stata predisposta la chiusura di via Angelo Lanzellotti, la strada del Tribunale.
Alle ore 11.45 è stato dichiarato il cessato allarme, in quanto i militari non hanno trovato nulla.
Non è la prima volta che il Tribunale di Brindisi è stato protagonista di telefonate anonime che segnalavano la presenza di ordigni all’interno dell’edificio, finora senza alcuna fondatezza.
L’8 aprile 2016 una telefonata anonima annunciò la presenza di due ordigni a Brindisi, uno posizionato in Tribunale e l’altro in aeroporto. La telefonata creò il panico e furono attivate tutte le procedure di sicurezza sia in Tribunale che in Aeroporto.
Fortunatamente l’allarme si rivelò infondato. In questi casi, se l’autore della telefonata anonima viene identificato, rischia una denuncia per procurato allarme (Art. 658 Codice Penale).