Con un intervento alla Camera dei Deputati, l’onorevole ostunese del Movimento Cinque Stelle Valentina Palmisano ha voluto esprimere orgoglio e gratitudine nei confronti dei cittadini che domenica 13 ottobre hanno ripulito la Zona artigianale da rifiuti e sterpaglia.
«A luglio scorso i residenti della Zona artigianale di contrada Santa Caterina – ha dichiarato l’on. Palmisano lo scorso mercoledì 16 ottobre, durante il suo intervento in Aula – hanno dato vita al primo comitato di quartiere della Città bianca. L’obiettivo è quello di migliorare la vita di residenti ed esercenti dell’area, che accoglie al suo interno il centro di raccolta comunale dei rifiuti, non sempre funzionante a regola d’arte. Il centro rende la vita dei residenti impossibile, a causa del cattivo odore e del degrado che genera. Il mio plauso va ai cittadini che si sono fatti parte attiva per risolvere queste problematiche.
Domenica scorsa adulti e bambini si sono scesi in strada per raccogliere rifiuti, tagliare le erbacce e spazzare. Queste sono le azioni concrete che insegano ai nostri figli a prendersi cura dell’ambiente e a partecipare attivamente alla vita pubblica della Città. Sono molto orgogliosa del fatto che questo sia avvenuto a Ostuni, pertanto voglio, in questa sede, ringraziare i miei concittadini e dire loro che avranno sempre tutto il mio sostegno».
A distanza di qualche ora dall’intervento in aula dell’on. Palmisano, la Consulta di Quartiere di contrada Santa Caterina diffonde una nota stampa in cui ringrazia la deputata pentastellata, ponendo ancora una volta l’accento sulle problematiche causate dall’isola ecologica.
«Ringraziamo l’on. Valentina Palmisano – si legge nella nota – per l’interesse dimostrato nei confronti di un disagio che condiziona un intero quartiere di Ostuni.
Siamo ancora in attesa di capire dalla nostra amministrazione se gli uffici preposti abbiano fatto richiesta dei fondi Por 2014-2020, che daranno la possibilità di acquisire 380mila euro per creare un nuovo centro di raccolta, presso cui dislocare organico e indifferenziato. Così come stiamo aspettando che venga fatta luce sull’ intervento al centro di raccolta dei rifiuti da parte del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di Lecce.
Gradiremmo inoltre – continua la nota – essere messi al corrente dello stato di avanzamento dell’iter riguardante la gara d’appalto dei rifiuti, che da ormai troppi mesi viene gestita con proroghe varie, che determinano un aumento della TARI all’intera cittadinanza. Non sappiamo se il nostro Rione Santa Caterina potrà avere finalmente una parrocchia, ma soprattutto siamo in attesa di capire quale sarà il futuro nostro e dei nostri figli».
