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Dicembre 14 2024

Igiene urbana e raccolta rifiuti: il Tar respinge il ricorso della Teknoservice SRL

Dal 1° dicembre sarà avviato dall'azienda salentina Bianco Igiene Ambientale SRL il piano industriale oggetto del bando di gara, che prevede alcune modifiche, tra cui l'eliminazione delle campane del vetro

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Il Tar di Lecce respinge il ricorso presentato dalla Teknoservice SRL e l’appalto biennale per la gestione del piano di igiene urbana può essere affidato alla società Bianco Igiene Ambientale. L’azienda salentina dunque, che attualmente gestisce il servizio con Gial Plast SRL, è risultata vincitrice del procedimento indetto dalla SUA (stazione unica appaltante) della Provincia di Brindisi.

La Teknoservice, azienda con sede legale in provincia di Torino, nello scorso febbraio era stata la destinataria da parte del Comune di Ostuni dell’assegnazione preliminare dell’appalto. Come si evince però dalla documentazione pubblicata sul sito della Provincia di Brindisi, la commissione giudicatrice avrebbe rilevato alcune incongruenze riguardo la proposta presentata dalla ditta piemontese rispetto al capitolato di gara.

In attesa che il tribunale amministrativo emettesse il suo verdetto, il sindaco di Ostuni Guglielmo Cavallo ha siglato lo scorso 31 ottobre una nuova ordinanza contingibile e urgente per un’ulteriore proroga all’attuale contratto, che si concluderà così il prossimo 30 novembre.

Fermo restando l’eventuale ricorso della società piemontese al Consiglio di Stato, dal primo dicembre quindi può essere avviato il piano industriale oggetto del bando di gara, che prevede alcune modifiche alle modalità di raccolta e gestione dei rifiuti.

Tra le novità, l’esclusiva consegna porta a porta del vetro e l’eliminazione delle campane verdi dislocate in diversi punti del centro abitato, spesso utilizzate per l’abbandono indiscriminato di rifiuti tanto al loro interno, che all’esterno, con la conseguente trasformazione delle aree attigue in piccole discariche abusive a cielo aperto.

Per il centro urbano, aumenta di un chilometro il raggio di competenza del servizio porta a porta in periferia, che verrà invece eliminato nelle campagne, grazie all’utilizzo dei CAM (centri ambientali mobili) per la raccolta differenziata. Stessa cosa avverrà durante l’estate lungo la costa, dove per tre giorni a settimana due CAM saranno posizionati in punti strategici, facilmente raggiungibili da ogni versante del litorale.

Questi e altri aggiustamenti all’attuale piano industriale saranno calibrati al momento dell’avvio del contratto biennale, che si prevede sostanzialmente in continuità con il passato, dato che il testimone passerà tra qualche settimana a una delle due società che al momento gestisce il servizio di igiene urbana.

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