I sogni si alimentano di desideri, fioriscono nei variopinti colori della tenacia, dell’ambizione e della passione. Impregnato di genuina umiltà, foderata dalla ferrea armatura di determinazione che lo contraddistingue, Francesco D’Amico è pronto a scrivere un nuovo capitolo della personale carriera nella pallavolo di Serie A.
La giovane stella della Città bianca, libero classe ’99, vestirà la maglia dell’Olimpia Bergamo, con cui disputerà il prossimo campionato di Serie A2. La storia più recente racconta di un ragazzino tutto cuore e pallavolo a cui, da sempre, è difficile non voler bene.
Appena tre anni fa, con la sua valigia piena di speranze, Francesco lasciava Ostuni, la famiglia, la scuola, gli amici, il PalaCeleste, destinazione Marche, Civitanova, Potenza Picena. Tre anni in cui è cresciuto, è diventato atleta e uomo, contraddistinguendosi al punto da figurare tra i più forti della categoria nel suo ruolo.
Cresciuto a pane e pallavolo, D’Amico si è formato nell’accademia pallavolistica ostunese della Pallavolo 2000 Ostuni, sotto lo sguardo attento di papà Enzo, infaticabile dirigente (a suo tempo pallavolista) e di quella sfrenata tifosa di mamma Mina, i cui incitamenti continuano a riecheggiare al tensostatico, in virtù del secondogenito Michele.
Le ultime stagioni ad Ostuni, con la storica promozione in Serie B e la crescita esponenziale nella stagione successiva, sono stati il definitivo trampolino di lancio: con quel talento lì e quella scintilla che gli brillava dentro, “Ciccio” D’Amico non poteva più aspettare, era arrivato il momento di compiere il primo grande salto.
Nel triennio appena trascorso si è distinto collezionando importanti esperienze e prestazioni in serie A, a Potenza Picena (A2 e A3) a disposizione anche in Superlega con la prima squadra la Lube Civitanova (squadra campione d’Italia, d’Europa e del Mondo). Proprio in maglia Lube sono arrivate enormi soddisfazioni: la Junior League di Civitanova Marche, la finale Nazionale under 20 disputata ad Agropoli, il titolo di campione d’Italia e di miglior libero U20.
Guardando indietro, D’Amico ha condiviso il suo pensiero attraverso i profili social: «Difficile dopo tre anni lasciare la fantastica famiglia che si nasconde alle spalle del Volley Potentino. Ho avuto l’onore di poter conoscere tante persone che, ognuna a modo proprio, sono riuscite ad occupare un posto nel mio cuore. Questa esperienza ha segnato fortemente la mia crescita, non solo pallavolistica, ma anche personale. Sono dovuto andare via da Ostuni per la prima volta, ma il Volley Potentino è riuscito subito ad essere la mia seconda casa». Ha ringraziato proprio chiunque abbia creduto in lui, dai coach allo staff, ai compagni, ai tifosi, alla Lube Civitanova Marche per le opportunità e le soddisfazioni.
Guardando invece avanti, si dice ovviamente «Carico e curioso di cominciare al più presto». Una curiosità che è sinonimo di impegno, fame, esempio. «Infine un grazie a me stesso, per non aver mai smesso di crederci». No Francé, a ringraziarti è chiunque ti conosca, anche solo per la gioia, l’orgoglio e gli insegnamenti che le tue imprese continuano a regalare.