Giornalisti alla scoperta di Torre Guaceto e dei comuni limitrofi per raccontarne le bellezze. Il Consorzio di Gestione dell’area protetta ha organizzato un press tour che ha portato professionisti della comunicazione a fare tappa nel territorio di pertinenza della riserva. Obbiettivo dell’azione: promuovere le ricchezze locali.
Per quattro giorni, cinque giornalisti di testate nazionali hanno visitato le città limitrofe a Torre Guaceto e vissuto le esperienze più autentiche che il territorio ha da offrire, con il fine ultimo di promuovere presso l’intero Paese le inestimabili risorse dell’area di pertinenza della riserva.
Hanno preso parte all’iniziativa Raffella Martinotti, Tgcom24, Tiziana Protopapa, viagginbici.com, Franca Scotti, ambienteeuropa.info e Affari italiani, Vittorio Giannella, giornalista e tra i 10 fotografi più importanti al mondo, travelgobe.it, Vittorina Fellin, Italia a tavola e viaggiare con gusto.
Un intervento straordinario nato dalla volontà del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto di mettere a sistema l’offerta turistica sostenibile locale e sostenere le realtà virtuose del posto promuovendole presso il grande pubblico.
La riserva non è un’isola e le collaborazioni con gli stakeholders locali impegnati sul fronte dell’accoglienza e della sostenibilità ambientale e sociale sono sempre state numerose. Ciò che ora il Consorzio si pone come obbiettivo è la creazione di un’offerta turistica virtuosa e strutturata con tutti gli operatori pronti a seguire gli standard di sostenibilità dell’area protetta.
Le attività realizzate da Torre Guaceto e che si concretizzeranno negli anni a venire nell’ambito della Carta europea per il turismo sostenibile hanno già in parte dato una spinta positiva al distretto della riserva, ora bisogna fare un ulteriore passo in avanti.
Già nel prossimo periodo, l’area protetta inizierà i lavori della CETS fase due con la quale certificherà gli operatori turistici locali che hanno scelto di sposare la causa della sostenibilità, con il press tour che ha avuto luogo negli ultimi giorni si è andati altre il sostegno degli stakeholders dell’area CETS di Torre Guaceto e che riguarda i comuni di Brindisi, Carovigno e San Vito dei Normanni, sono stati coinvolti anche i territori di Mesagne e Ostuni.
In collaborazione con le guide turistiche e ambientali della cooperativa Thalassia, il Consorzio ha condotto i giornalisti alla scoperta della riserva, dei vigneti di Brindisi e dei produttori, della città bianca e delle sue tradizioni, a seguire si è fatto tappa presso il sito archeologico di Muro tenente a Mesagne (città candidata a capitale della cultura), i giornalisti hanno vissuto esperienze indimenticabili prima con i vogatori brindisini e poi con gli sbandieratori di Carovigno, per finire con i mandolinisti di San Vito, subito dopo la visita della cripta di San Biagio.
«I giornalisti hanno scoperto il nostro territorio, incontrato gli operatori e conosciuto i rappresentanti istituzionali – ha commentato Rocky Malatesta, presidente del Consorzio di Torre Guaceto – dobbiamo rafforzare l’alleanza con le realtà dei comuni vicini all’area protetta e creare un’offerta unica e condivisa. Solo così Torre Guaceto potrà sempre più essere volano per il turismo sostenibile nella provincia di Brindisi. Abbiamo voluto dare visibilità all’intero distretto di pertinenza proprio perché la nostra riserva non deve essere concepita come una cattedrale nel deserto e sostenendoci a vicenda possiamo far crescere il nostro territorio, una zona che ha enormi potenzialità ancora inespresse».