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Dicembre 14 2024

Rinnovo organico covid, assessore Leo: «La Scuola pugliese è unita nel chiedere la proroga»

Oltre 4mila contratti legati all'emergenza in scadenza, la scuola rischia di ripiombare nel caos

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La scuola potrebbe tornare di nuovo nel caos, se l’organico Covid, che include personale docente e personale Ata, dopo il 31 marzo prossimo, giorno in cui si concluderà ufficialmente lo stato di emergenza, non dovesse essere prorogato. 

«La pandemia e i disagi che la stessa ha causato e continua a causare nelle nostre comunità scolastiche, purtroppo, non terminano con la fine dello stato di emergenza previsto per il 31 marzo prossimo – ha spiegato negli ultimi giorni l’assessore all’istruzione, alla formazione e al lavoro della Regione Puglia, Sebastiano Leo – Resteranno ancora in vigore tutta una serie di misure cautelative e precauzionali per evitare il diffondersi di nuove ondate, anche e soprattutto in ambito scolastico. Per queste ragioni la comunità scolastica pugliese nella sua interezza chiede al Governo un ulteriore impegno al fine di prorogare, almeno fino a fine giugno, i contratti del personale docente e del personale ATA assunto in ragione della pandemia».

Il Miur ha già spiegato come ci sia la volontà di rinnovare fino alla fine delle lezioni e dell’anno scolastico, la problematica sarebbe dunque legata al reperimento delle risorse necessarie. A circa due settimane alla scadenza dei contratti, lo sconforto serpeggia sempre più tra i lavoratori. In Puglia con l’organico Covid sono stati oltre 4mila contratti, tra docenti e Ata, che ora vacillano. Il venir meno da un giorno all’altro di questa forza lavoro, in un periodo in cui i contagi fanno registrare un leggero aumento, a cui seguirà poi gli esami di fine anno, rischia di scatenare un nuovo trambusto.

«Sono oltre 4000 i docenti pugliesi e il personale Ata che da due anni sono impegnati nelle scuole della nostra regione per rinforzare gli organici nella gestione della crisi pandemica e nelle attività didattiche, un personale a cui noi tutti dobbiamo un enorme grazie per il lavoro profuso in condizioni di grandissima difficoltà – commenta Leo – Per queste ragioni, anche a seguito del tavolo che ha avuto con tutte le organizzazioni sindacali e con le associazioni dei dirigenti scolastici, dopo aver ascoltato le comunità degli studenti e delle famiglie, la scuola pugliese chiede al Governo di prorogare i contratti del suddetto personale, almeno fino al termine delle attività didattiche del corrente anno scolastico.

Siamo consapevoli che l’eventuale proroga comporti un ulteriore e sostanzioso impegno di spesa da parte del Governo, ma siamo altrettanto consapevoli che governare significa decidere e definire priorità e la Puglia ritiene che non vi sia priorità superiore agli investimenti nella Scuola, nella qualità e nella gestione della didattica. Ringrazio ancora le organizzazioni sindacali della scuola pugliese per la compattezza dimostrata».

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