Si terrà oggi pomeriggio alle 17, a San Pietro Vernotico, una fiaccolata in memoria di Jako, il siberian husky di sette anni, morto in conseguenza delle ustioni riportate dopo essere stato bruciato vivo nella notte tra il 1° e il 2 novembre, nella casa in cui abitava per mano di qualcuno che riteneva abbaiasse troppo.
Mentre si cerca il responsabile di un atto vile e vigliacco, oggi pomeriggio saranno in tanti a sfilare per ricordare il povero cane che ha commosso l’Italia intera.
In seguito all’appello lanciato dalla Lega Nazionale per la Difesa del Cane affinché vengano organizzate in tutta l’Italia iniziative di sensibilizzazione, le associazioni locali pugliesi e del brindino hanno organizzato il corteo che, partendo da piazza del Popolo, percorrendo tutta la via Lecce fino ad arrivare nei pressi dell’abitazione presa di mira da ignoti per punire Jako, colpevole soltanto di abbaiare, così come richiede la sua natura.
A sfilare nel corteo ci saranno le volontarie locali dell’associazione regionale “Le orme”, ma anche i rappresentati di associazioni di volontariato dei paesi limitrofi, che hanno garantito la loro presenza, inclusi i volontari del canile di Brindisi che stanno promuovendo l’iniziativa per Jako e per tutti gli animali vittime di maltrattamenti.
«Siete tutti invitati– scrivono le volontarie dell’associazione “Le Orme”,- a ricordare con noi Jako, nel modo più sereno e pacifico possibile. La mano dell’uomo è stata crudele sì, ma noi ci riuniremo per ricordare un’anima innocente, per stare vicini ai suoi cari e per ricordare a tutti che la vita è sacra e va rispettata, il resto lo lasciamo alle autorità competenti».
Giako, che subito dopo essere stato arso vivo, sembrava potesse farcela è morto qualche giorno per ipotermia causata dall’anestesia, in seguito a un delicato intervento chirurgico a cui era stato sottoposto.
Al corteo di oggi pomeriggio ha aderito anche l’amministrazione comunale di San Pietro Vernotico, che ha garantito la sua presenza soprattutto a tutela dell’immagine della comunità colpita e passata alla ribalta delle cronache nazionali per un episodio così atroce.
Intanto le forze dell’ordine continuano a indagare per risalire al responsabile della morte di Jako.