Anche il Comune di Ostuni, attraverso il proprio sindaco Guglielmo Cavallo, aderisce alla campagna lanciata dal presidente dell’associazione latianese “L’isola che non c’è“, il giornalista Franco Giuliano, dal titolo #vogliamoanchealsudtrenipiùveloci.
La campagna, che vede fra i sostenitori più attivi il cantante Al Bano Carrisi, propone di favorire anche nel sud Italia la concorrenza e la rapidità del trasporto su rotaia, chiedendo al Governo e alle istituzioni europee di avviare la realizzazione di infrastrutture per l’alta velocità ferroviaria nelle regioni disposte lungo la dorsale adriatica.
«Ho aderito a questa lodevole iniziativa di Franco Giuliano e della sua associazione – riferisce il sindaco Guglielmo Cavallo – non solo per avanzare richiesta al governo di dotare il nostro territorio di un’infrastruttura fondamentale per l’avvenire, ma anche perché nella proposta vi è una specifica richiesta utile all’aumento dei flussi verso il nostro territorio: consentire, almeno per un breve periodo, l’eliminazione del costo di traccia che si paga a Rete Ferroviaria Italiana per qualunque compagnia intenda incrementare i viaggi verso il sud e verso la Puglia».
La campagna, ideata dall’associazione latianese nata nel 2009 e rilanciata pochi mesi fa, punta alla realizzazione di un progetto che richiederebbe risorse finanziarie ingenti e tempi lunghissimi. Non per questo è legittimo escludere l’ipotesi che anche i nostri figli (che pure hanno pagato per quella infrastruttura al Nord) un giorno possano viaggiare alla stessa velocità dei loro coetanei settentrionali.
Da qualche tempo infatti “L’Isola che non c’è” annuncia l’avvio di iniziative che vedono coinvolte le più autorevoli personalità della Puglia: il governatore Michele Emiliano e gli ex Raffaele Fitto e Nichi Vendola; l’attuale presidente del consiglio regionale Mario Loizzo; l’ex presidente Onofrio Introna; i sindaci e i rettori delle Università della regione Puglia; il presidente della facoltà di Medicina Loreto Gesualdo; i giornalisti e gli scrittori di spicco pugliesi; i direttori delle Asl e i rappresentanti delle più importanti aziende di trasporti; i direttori e i presidenti di diverse banche; la direttrice del MarTa di Taranto; la presidente di Apulia Film Commission.
Ogni testimonial presta il suo volto per sollecitare il governo nazionale e il presidente del parlamento europeo David Sassoli a fare qualcosa, soprattutto dopo l’annuncio dello stesso premier Giuseppe Conte di voler portare al sud l’alta velocità.
