A distanza di undici giorni dal fatale incidente costato la vita a Giovanna De Pasquale, moglie di Francesco Semerano e madre di quattro figli, è stata fissata per la serata di oggi, lunedì 21 gennaio, l’autopsia sul corpo della donna uccisa da un colpo di pistola partito accidentalmente da una pistola impugnata dal marito.
Il medico legale che eseguirà l’esame autoptico è Domenico Urso, a cui nelle scorse il pm Giovanni Marino ha conferito l’incarico. Si tratta dell’ultimo tassello del mosaico che ricostruisce la dinamica del tragico episodio accaduto in casa dei coniugi in contrada Malandrino, intorno alle ore 23 di giovedì 9 gennaio scorso.
L’imprenditore ostunese, mentre maneggiava la sua pistola, una calibro 9 detenuta legalmente, da cui aveva precedentemente estratto il caricatore per motivi di sicurezza, si è reso involontario autore dell’omicidio di sua moglie. Un unico colpo rimasto in canna sarebbe esploso in direzione della donna, ferendola a un braccio e colpendola a morte all’addome. Lo stesso Semerano è rimasto ferito alla mano sinistra a causa dell’esplosione inaspettata del proiettile.
Una tragedia consumatasi durante una cena con una decina di persone tra parenti e amici, inclusi tre minorenni. Le indagini, condotte dagli agenti di Polizia di Stato del commissariato di Ostuni e dai colleghi della squadra mobile della questura di Brindisi, hanno trovato corrispondenza con quanto dichiarato da Semerano e testimoniato dai presenti. L’imprenditore, tornato libero tre giorni dopo l’arresto, risponde dei reati di omicidio colposo, inosservanza delle prescrizioni derivanti dalla custodia e diligenza della pistola legalmente detenuta e dell’illecita detenzione di 48 cartucce rinvenute durante la perquisizione domiciliare e riconducibili a un’arma diversa da quella detenuta legalmente. Dopo l’autopsia, la salma verrà restituita ai familiari della vittima per la celebrazione delle esequie funebri.
