In vista delle prossime elezioni amministrative del 2019, nasce “Vedremo Ostuni”, un progetto politico che annuncia orgogliosamente la sua discesa in campo ufficiale.
Ad aderire al nuovo movimento anche alcuni ex componenti del Partito Democratico ostunese, come l’ex segretario cittadino Maurizio Flore e l’ex coordinatore del gruppo Giovani, Antonello Suma. Tra i fondatori di “Vedremo Ostuni”, anche Gianluca Zurlo, Giusy Santomanco, Beppe Moro, Maria Rosaria Colucci, Giusy Pomes, Angelo Zurlo, Mario Monopoli e Raffaella Roma.
«Nel silenzio elettorale e politico di questa città– si legge nella nota costitutiva del movimento-, viene fuori una proposta per dar via a un confronto, in preparazione alla campagna elettorale. Per chi ama, per chi ha a cuore le sorti culturali, socio – economiche della propria città non può rimanere indifferente e vederla soffrire così».
«È da un po’ di tempo– continua la nota-, che parlando con tanti concittadini e amici, osserviamo Ostuni come un paese in zona retrocessione che riesce ancora ad attrarre attenzioni, solo ed esclusivamente alla sua naturale bellezza e non certo all’azione politico-amministrativa di questi anni. È oramai indifferibile il bisogno di un progetto politico chemetta alle spalle logiche spartitorie di ruoli e di posizionamenti ad arte.
Ritroviamo oggi, una città che non riesce ad interpretare il proprio futuro. Ostuni in questi anni ha fatto da traino ed è stata da esempio alle realtà circostanti, ma è rimasta ferma al punto di partenza, al contrario loro, che in questi anni hanno dato lezioni di civismo, sviluppo turistico, ricettivo e gastronomico».
«Diciamo basta– conclude il documento- a questo stato di arretramento e di abbandono della città. Se non ritroviamo in noi una sorta di reazione a questo stato di cose, saremo tutti, per certi aspetti, corresponsabili essendo cittadini di questa terra.Vogliamo renderci promotori e garanti di un processo di rinnovamento, di rinascita del nostro territorio, di ricambio generazionale. Non si è contro nessuno, ma solo a favore della città di
Ostuni».
Queste le premesse di un progetto politico che preannuncia la sua discesa in campo nelle prossime amministrative, e che prende le distanze «dai tradizionali partiti politici ormai in crisi profonda, guardando con straordinaria attenzione al mondo civico, associazionistico e del volontariato e aprendo le porte a tutti coloro che vorranno portare nuove energie».