Avrebbero dovuto promettersi amore eterno ad aprile, ma l’emergenza Coronavirus ha fatto slittare la data del matrimonio al 31 maggio. Lucia e Luciano, 50 anni lei e 47 lui, sono stati i primi a sposarsi in epoca post-covid a Ostuni, decidendo coraggiosamente di compiere adesso il grande passo verso un percorso di vita insieme.
Il rito civile, celebratosi nella tarda mattinata di domenica scorsa all’interno del chiostro di Palazzo San Francesco, nonostante le mascherine e la distanza di sicurezza, è stato per gli sposi e le persone coinvolte un rito propiziatorio, un modo per guardare al futuro con entusiasmo e ottimismo. Due qualità che appartengono senza dubbio ai novelli sposi, che a margine della cerimonia commentano: «La vita è meravigliosa proprio perché è imprevedibile. I nostri progetti sono stati totalmente sconvolti dalla pandemia; un evento tragico e assolutamente inatteso, che però ci ha reso ancora più consapevoli della nostra scelta e determinati a portarla a compimento».
Cambiano le modalità insomma, ma l’emozione che genera un matrimonio resta la stessa. Tra la commozione e la gioia dei presenti, senza volerlo Lucia e Luciano, a cui vanno i sentiti auguri della redazione di Ostuni News, sono diventati per la Città bianca un simbolo di speranza in una nuova epoca, quella appunto post-covid. Non sono mancate infatti le attestazioni di stima e le congratulazioni giunte dagli amici lontani, attualmente impossibilitati a raggiungere Ostuni, come non sono mancati gli auguri di tanti concittadini che hanno visto in questo matrimonio il germoglio di una nuova vita che inizia nel segno dell’amore e della reciprocità.