Dopo un braccio di ferro durato due settimane, le confraternite di Ostuni e l’amministrazione hanno raggiunto un accordo per la regolare gestione degli spazi interni al cimitero comunale. Inizialmente impossibilitate a coprire i costi della sanificazione settimanale, le confraternite assicurano di ottemperare da ora in poi al servizio di igienizzazione dei gentilizi, come disposto dalle normative adottate a livello nazionale e locale.
«Pur di consentire ai nostri confratelli di onorare la memoria dei loro cari in completa sicurezza – dichiarano i priori delle confraternite – abbiamo ritenuto opportuno procedere alle sanificazioni sistematiche previste dai protocolli anti contagio, sebbene ciò significhi fare fronte a un ingente sacrificio economico. In questo momento ognuno è giusto che faccia la propria parte, perciò, nella speranza che tutto passi presto, ci rendiamo giocoforza disponibili a garantire un adeguato servizio alla collettività».
Risale a qualche giorno fa l’incontro a cui hanno preso parte il sindaco Guglielmo Cavallo assieme all’assessore ai servizi cimiteriali Giuseppe Corona e i rappresentanti delle sei confraternite ostunesi. Il confronto è senz’altro servito a chiarire quelle che sono le esigenze dei gestori e le loro difficoltà, in relazione alla necessità oggettiva di garantire all’utenza l’erogazione del servizio.
«Ci fa piacere che le confraternite abbiano trovato le risorse per provvedere alla sanificazione sistematica degli spazi di loro competenza – dichiara l’assessore Corona – rendendo il cimitero interamente fruibile da venerdì prossimo. In un clima di emergenza come quello che stiamo vivendo, è chiaro che tutti siamo chiamati a fare dei sacrifici. Non avevo dubbi che la vicenda si sarebbe risolta in questo modo, data appunto la necessità comune di operare nell’interesse collettivo».
