Un pregiudicato ostunese 60enne, trovato in possesso di coltelli, mazze e kit da scasso, è finito agli arresti domiciliari per violazione di domicilio, violenza e minaccia a pubblico ufficiale. L’uomo, già noto agli uffici del Commissariato di Ostuni per furti e altro, è stato tratto in arresto dagli agenti di Polizia in flagranza di reato e denunciato per il possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere, sottoposti a sequestro penale.
Nel pomeriggio di ieri, si legge nel comunicato stampa diffuso dalla Questura di Brindisi, un agente di Polizia che percorreva una delle contrade tra Ostuni e Ceglie Messapica per andare a lavoro notava un’utilitaria che si introduceva in una strada privata, percorrendola sino a giungere all’interno di una villa di campagna. La presenza dei proprietari in casa, dopo alcuni minuti di attesa, faceva in modo che i due a bordo del veicolo, l’arrestato e sua moglie, mutassero le loro intenzioni, effettuando un’inversione e allontanandosi dalla proprietà.
Il poliziotto, riconosciuta l’auto sospetta, l’aveva seguita con la sua vettura privata non perdendola mai di vista. Nel momento più opportuno, l’agente, tesserino d’ordinanza alla mano, bloccava la corsa dell’auto, si qualificava e ordinava ai due occupanti di non scendere dall’abitacolo, chiedendo nel frattempo rinforzi alla sala operativa per gli approfondimenti del caso.
L’uomo alla guida, incurante della raccomandazione, usciva dal mezzo e con un bastone in legno si recava verso il poliziotto, lo brandiva come volesse colpirlo per farlo desistere dall’utilizzare il proprio telefonino e chiamare i colleghi della Squadra Volante. Nonostante le circostanze non fossero delle migliori, gli agenti giunti sul posto procedevano a ulteriori riscontri, senza che la situazione sfuggisse di mano.
Anche alla loro presenza, il pregiudicato proseguiva ad utilizzare espressioni, parole e frasi con cui minacciava di morte l’operatore di polizia che lo aveva bloccato.
Le attività di perquisizione all’interno della macchina della coppia portavano al sequestro di un coltello con lama a forma di ascia lunga circa 9 centimetri, un bastone in legno della lunghezza di circa 75 centimetri, 1 torcia, 1 strumento multiuso tipo frangi-vetri e con manico contenente strumenti ad estrazione manuale quali una lama da coltello appuntita di circa 6 centimetri, una lama seghettata di circa 6 centimetri, una lama seghettata con doppia dentatura di circa 6 centimetri, un cacciavite a croce di circa 6 centimetri e un cavatappi con al centro vano per lo smontaggio di bulloni e dadi.
All’esito delle formalità del caso, l’individuo veniva tratto in arresto e posto ai domiciliari, a disposizione della competente autorità giudiziaria.