La maggioranza non ha i numeri, perciò decide di disertare il Consiglio Comunale di Ostuni, in programma per ieri pomeriggio, martedì 3 luglio. All’ultimo appello delle 16.30, ad essere presenti in aula erano soltanto 9 consiglieri di opposizione, perciò la seduta è andata deserta.
E’ stata quindi rimandata a data da destinarsi la discussione degli 11 punti all’Ordine del Giorno in programma, tra cui l’approvazione del bilancio consuntivo.
«Constatata l’assenza dei Consiglieri Continelli (FdI) e Milone (AP) – ha dichiarato il sindaco Gianfranco Coppola a margine del terzo e ultimo appello – è chiaro che il sottoscritto, in accordo con l’intera maggioranza, ben lungi da una scelta suicida, abbia ritenuto opportuno non celebrare la seduta odierna del Consiglio comunale. Avendo numeri risicati, l’unica decisione plausibile da perseguire ci è sembrata quella presa. Nei giorni scorsi le varie commissioni hanno ampiamente discusso e approvato gli undici argomenti fissati all’Ordine del giorno, non sollevando alcun impedimento di natura tecnica o politica. Non mi pare sussistano peraltro particolari problemi di natura politica all’interno della maggioranza, perciò a breve sapremo il motivo dell’assenza dei due Consiglieri e decideremo di fissare una nuova data per lo svolgimento del Consiglio.
Intanto – conclude Coppola – mi sono premurato di avvisare la Prefettura del mancato svolgimento del Consiglio, giustificando quindi il ritardo nell’approvazione del bilancio consuntivo, che contiamo di discutere a breve, assieme agli altri importanti argomenti che avremmo sottoposto all’attenzione dell’assise in data odierna».
L’approvazione del documento sull’esercizio finanziario necessita infatti della maggioranza qualificata di 13 voti, perciò è necessario che all’Assise siano presenti tutti i consiglieri di maggioranza. Tra gli altri punti che sarebbero dovuti essere discussi nel Consiglio di ieri, alcune variazioni al piano finanziario del 2018, la gestione provvisoria del Museo Diocesano da parte dell’Istituzione Museo e il riconoscimento dei debiti fuori bilancio per gli ultimi interventi disposti all’edificio scolastico “Pessina”.