La zona rossa si estende a tutta l’Italia con il nuovo decreto “Io resto a casa”, firmato dal presidente del consiglio dei ministri Giuseppe Conte, in vigore da oggi, martedì 10 marzo. L’intera penisola italiana, isole comprese, diventa “zona protetta” e tutti i cittadini sono tenuti a rispettare le misure adottate dal governo per contrastare l’avanzata del Coronavirus. Ad oggi si contano infatti 463 morti, altri 97 in sole 24 ore e quasi 8mila malati, circa 1.600 in più.
«Tempo non ce n’è – ha dichiarato Giuseppe Conte – i numeri ci dicono che stiamo avendo una crescita importante dei contagi, delle terapie intensive e dei decessi. Le nostre abitudini quindi vanno cambiate, ora, dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa per il bene dell’Italia, dei nostri cari, dei nostri genitori e dei nostri nonni. Se la salute pubblica è messa a repentaglio, noi siamo costretti a fare delle scelte. Per questo firmo un decreto che possiamo chiamare “Io resto a casa”: l’Italia sarà interamente “zona protetta”, saranno vietati sul territorio della penisola gli spostamenti, a meno di comprovate ragioni di lavoro, casi di necessità o motivi di salute. Con divieto degli assembramenti all’aperto e in locali pubblici».
Saranno quindi estese a tutta l’Italia le prescrizioni e gli obblighi già previsti fino ad ora per la Lombardia e per 14 province. Stop anche alle manifestazioni sportive, incluse quelle della Serie A di Calcio, e qualsiasi topologia di evento. Le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse fino al 3 aprile in tutta Italia.
A Ostuni il sindaco Guglielmo Cavallo, che ha pubblicamente invitato i cittadini a rimanere quanto più possibile in casa e ha disposto attraverso un’ordinanza la limitazione di accesso al pubblico degli uffici comunali. Restano accessibili all’utenza i servizi di Polizia Locale, Anagrafe e Stato Civile, Cimitero. Per ogni altro servizio i cittadini sono invitati a rivolgersi agli uffici telefonicamente.
Sale il numero dei contagi anche in Puglia, dove si registrano sinora 56 casi, 12 in più rispetto a ieri. Cinque i contagiati nel brindisino: oltre ai due coniugi di San Pancrazio Salentino e alla signora di Brindisi, c’è il 66enne di Casalini e il 33enne di Carovigno. Le morti collegate al virus in Puglia sono in tutto quattro.
