Una raccolta fondi a favore di pazienti, medici e operatori sanitari dell’ospedale civile di Ostuni. Nella giornata di ieri ha preso vita la campagna di donazioni a sostegno dell’attività del nosocomio ostunese, polo nevralgico del territorio brindisino nella gestione dell’emergenza Coronavirus.
La comunità ostunese si mobilita e si mobilita l’amministrazione comunale, che gioca un ruolo da garante nella campagna a sostegno dell’ospedale cittadino in termini di sicurezza e trasparenza. La piattaforma su cui è stata avviata la raccolta fondi è GoFundMe, la stessa su cui qualche giorno fa è partita la campagna per il rafforzamento del reparto di terapia intensiva dell’ospedale Perrino di Brindisi, su iniziativa di un gruppo di giovani medici della provincia.
A causa del veloce diffondersi del virus e dello stato di difficoltà in cui versa il nostro ospedale, un gruppo di studenti e lavoratori ostunesi, supportati dall’assessorato alle politiche sociali della città bianca, guidato dall’assessore e vicesindaco Antonella Palmisano, si è fatto promotore di una vera e propria maratona di solidarietà.
“Tante piccole donazioni possono fare la differenza: aiutiamoci ad affrontare questa emergenza”. Con questo slogan gli organizzatori intendono raggiungere una somma adeguata per l’acquisto della strumentazione utile a supportare il lavoro degli operatori sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Ostuni, come ventilatori polmonari, mascherine, camici e, nella migliore delle ipotesi, apparecchiature più costose.
Donare è davvero semplice: basta collegarsi alla pagina dedicata alla raccolta fondi su GoFundMe e procedere con il pagamento virtuale della cifra che si intende spendere. Al momento risultano raccolti circa 1300 euro, su un totale di circa 75 donatori.
Intanto, con l’aggiornamento di ieri, giovedì 12 marzo, salgono a 108 i casi positivi registrati in Puglia per l’infezione da Covid-19. Nella sola giornata di ieri sono stati effettuati 253 test in tutta la regione, di questi 235 sono risultati negativi e 18 positivi. I casi positivi sono 6 in Provincia di Bari; 2 in Provincia Bat; 1 in Provincia di Brindisi; 1 in Provincia di Foggia; 6 in Provincia di Lecce; 2 in provincia di Taranto. Si attende ora l’Istituto superiore di sanità per la conferma di seconda istanza. I morti restano cinque al momento, almeno fino a quando la correlazione del sesto e ultimo decesso non venga confermata dal test che sarà effettuato nella giornata di oggi al policlinico di Bari.
