Dopo l’arresto qualche giorno fa a Ostuni di una coppia di fidanzati baresi arrestati perché trovati in possesso di 62 birillini di cocaina, un’altra coppia finisce agli arresti domiciliari con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
A finire nei guai stavolta è una coppia di fidanzati di Milano, un ventottenne e una diciannovenne, trovati in possesso di 28 grammi di hashish burbuka, uno degli hashish più pregiati, suddiviso in dosi.
La coppia, che stava trascorrendo le vacanze a Ostuni, è stata fermata dagli agenti del locale Commissariato di Polizia che ha voluto effettuare un controllo. I poliziotti si erano insospettiti assistendo a un dialogo tra due individui avvenuto dinanzi all’uscio di un’abitazione. L’esperienza degli agenti gli ha suggerito che il modo in cui i due si erano congedati l’uno dall’altro poteva far ipotizzare che si fosse appena consumata una cessione di droga. Da qui è scattato il controllo e di conseguenza la perquisizione nell’abitazione sospetta al cui interno c’era la fidanzata di uno dei due fermati poco prima.
I tre si sono subito mostrati visibilmente agitati e insofferenti; su un comodino vicino al letto matrimoniale gli agenti hanno rinvenuto dosi di hashish del peso di 26,50 grammi, un bilancino elettronico di precisione e una banconota da 20 euro, risultata essere stata ricevuta dalla coppia degli arrestati in cambio della cessione di un grammo e mezzo di hashish dall’acquirente che era sull’uscio al momento dell’arrivo dei poliziotti.
Dalle analisi tecniche è emerso che l’hashish rinvenuto apparteneva alla famiglia del “burbuka”, tipologia di hashish biologico di lavorazione manuale marocchina, tra quelli più pregiati in commercio.
Su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso il Tribunale di Brindisi, Giuseppe De Nozza, i due fidanzati sono quindi stati arrestati e posti ai domiciliari.
