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Ottobre 19 2024

Fridays for Future: gli studenti pugliesi tornano in piazza in difesa del Pianeta

In tredici città pugliesi, Ostuni compresa, si sono svolte manfestazioni in occasione dello sciopero globale in difesa dell'ambiente

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I ragazzi pugliesi sono tornati in piazza oggi, venerdì 27 settembre, in occasione di Fridays for Future, lo sciopero globale in difesa dell’ambiente.

Dopo la manifestazione del 15 marzo scorso al grido di “Ci avete rotto i polmoni!”, tredici città di Puglia si sono tinte di verde in occasione del terzo sciopero mondiale per il clima, nel segno dell’amore nei confronti del pianeta, manifestando simbolicamente accanto a Greta Thunberg.

Tutti i cortei sono partiti in contemporanea alle 9 di questa mattina a Bari, Ostuni, Foggia, Manfredonia, Monte Sant’Angelo, San Giovanni Rotondo, Barletta, Andria, Altamura, Taranto, Martina Franca, Brindisi e Lecce.

A sfilare insieme agli studenti, anche docenti, esponenti del mondo dell’associazionismo, dei sindacati e cittadini comuni.

Le giovani donne e i giovani uomini di domani, uniti dall’esperanto del desiderio di un futuro migliore, hanno ricordato agli adulti del pianeta che non c’è più tempo: o si cambia adesso o sarà la barbarie.

Hanno sciorinato, ancora una volta, i dati relativi alla devastazione ambientale in atto, paventando il disastro che potrebbe verificarsi se verrà continuata la rapina indiscriminata alle risorse del Pianeta.

«Crediamo che la conoscenza giochi un ruolo fondamentale per arrivare a un modello di cooperazione globale che superi le logiche di mercato», scrive Davide Lavermicocca, coordinatore dell’Unione degli Studenti di Puglia, in una nota congiunta firmata insieme a Rete della Conoscenza, Flc Cgil e Cgil Puglia.

Giustizia climatica, emissioni zero, energia pulita, zero rifiuti: queste le richieste degli studenti pugliesi che si aggiungono in coro al grido lanciato da Greta Thunberg: “Ci avete rubato il futuro!”.

A Taranto gli studenti manifestando hanno espresso il desiderio di un futuro senza Ilva, mentre il corteo di Bari si è fermato, simbolicamente, dinanzi all’ex Fibronit, recentemente bonificata dopo essere stata per anni un’azienda produttrice di elementi per edilizia in amianto.

A Ostuni gli studenti si sono dati appuntamento alle ore 9 presso Piazzale dello Sport, da dove è partito un corteo che ha sfilato per le principali vie della Città Bianca.

Gli studenti hanno concluso la loro marcia per il clima all’interno della Villa Comunale, dove alcune studentesse e studenti hanno voluto esprimere il loro punto di vista sul significato di questa giornata e illustrare la loro visione di un mondo più verde e meno inquinato.

I ragazzi ci ricordano che per cambiare il mondo non servono gesti eclatanti, basta partire dalle piccole cose. Un gesto apparentemente insignificante come chiudere il rubinetto dell’acqua mentre ci si lava i denti o spegnere la luce quando si esce da una stanza, vuol dire molto.

Tanti i cartelli portati in corteo dove la creatività propulsiva degli studenti è riuscita a sintetizzare slogan efficaci per sensibilizzare cittadini e istituzioni, ricordando che la battaglia per il clima deve essere condotta da ciascuno, perché il Pianeta è la casa di tutti.

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