Con il progetto esecutivo per la manutenzione straordinaria di numerose strade comunali, approvato dalla giunta comunale con la delibera n. 183 del 12 dicembre, saranno sistemate in via straordinaria le strade comunali urbane ed extra urbane del comune di Ostuni.
A causa del un diffuso stato di degrado, dovuto sia al traffico veicolare, anche del tipo pesante, che alle condizioni meteoriche avverse degli ultimi anni, le strade hanno subito un notevole danneggiamento con formazione di buche e di cedimenti, che possono risultare pericolosi per la pubblica incolumità degli utenti.
Gli interventi riguarderanno Largo Risorgimento, Largo Salandra, via Don Luigi Melpignano, via Giovanni XXIII, viale Aldo Moro, le strade di collegamento con i centri di: San Michele, Ceglie Messapica, Francavilla Fontana, Cisternino, Martina Franca, via Berchet, piazza Firenze, via Latilla, via Camassa, via Giacomo Leopardi.
Il settore lavori pubblici, basandosi sulle segnalazioni pervenute da cittadini, utenti ed amministratori, ha redatto il progetto di fattibilità tecnica ed economica degli interventi manutentivi urgenti finalizzati a rimuovere i pericoli esistenti per la transitabilità degli automezzi, che potrebbero comportare danni agli stessi con conseguenti richieste di risarcimento danni nei confronti dell’amministrazione comunale.
«Si tratta solo dell’inizio – spiega l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Francioso – di una programmazione che porterà alla manutenzione della viabilità non solo del centro abitato, ma anche delle zone marine e delle contrade. D’intesa con il sindaco Guglielmo Cavallo abbiamo deciso di puntare a migliorare e rendere sicuro sia il sistema viario cittadino senza trascurare le vie di accesso alla nostra Città che rappresentano il biglietto da visita per turisti e visitatori».
Gli interventi sono finalizzati anche a migliorare il deflusso delle acque meteoriche mediante la modifica delle pendenze stradali, oltre che restituire la necessaria efficacia alla sovrastruttura stradale esistente, in modo da renderla idonea ai carichi mobili a cui la stessa è soggetta. La sistemazione delle carreggiate prevede sostanzialmente la fresatura del tappeto d’usura stradale per uno spessore di 3/4 cm e il ripristino con nuovo tappeto d’usura, con il rifacimento della segnaletica orizzontale, lì dove presente.
È prevista, inoltre, l’asportazione delle radici degli alberi presenti che abbiano compromesso la stabilità del sottofondo stradale previo taglio degli alberi da parte della ditta incaricata della manutenzione del verde pubblico.