Ha subìto un delicato intervento chirurgico il diciannovenne di Ostuni, travolto da un’auto pirata la notte di giovedì 1 novembre, insieme ad altri due amici, a Marina di Pietrasanta.
I tre ragazzi erano appena usciti dal “Seven”, una nota discoteca della zona, mentre pioveva a dirotto e sono stati travolti sulle strisce pedonali da un’auto che procedeva ad alta velocità. L’impatto è stato terribile, i tre studenti sono stati colpiti in pieno ma l’automobile ha continuato la sua corsa.
I tre ragazzi investiti sono tutti matricole all’Università di Pisa; Paolo è di Ostuni, Marina di Nuoro, mentre Lorenzo è di Camerino. In attesa che arrivano le automediche del 118, un medico presente sul posto ha soccorso la ragazza, in arresto cardiaco. I tre giovani arrivano in codice rosso all’ospedale di Pietrasanta.
La ragazza, in gravissime condizioni, viene trasferita all’ospedale “Cisanello” di Pisa; il giovane ostunese viene trasferito all’ospedale di Livorno dove ieri ha subìto un delicato intervento chirurgico alla testa e adesso si trova in Rianimazione, in coma.
Il ragazzo di Camerino invece è rimasto nell’ospedale di Pietrasanta, nell’Unità di Terapia Intensiva.
Gli inquirenti sono subito partiti alla ricerca dell’auto pirata, grazie al prezioso aiuto di alcuni testimoni, che hanno parlato di una Seat Leon Grigia. Alle 13, mentre gli investigatori erano sulle sue tracce, un trentunenne di Lucca, ma nato in Germania, incensurato, si è presentato insieme al suo avvocato nella caserma dei Carabinieri dicendo di essere lui l’uomo che ha investito i tre giovani.
Il giovane adesso è indagato per lesioni gravissime e omissione di soccorso; non ha spiegato il perché della sua fuga né se fosse in compagnia. Adesso si attende l’esito degli esami tossicologici, sperando che le condizioni dei tre diciannovenni, migliorino.
