spot_imgspot_imgspot_img
8.9 C
Ostuni
Dicembre 14 2024

Mercantile turco arenato a Bari: 13 anni fa la nave “Hanife Ana” si incagliò a Ostuni

- Advertisement -

Il mercantile turco “Efe Murat” che qualche giorno fa si è arenato a Bari, a pochi passi dalla spiaggia di Pane e Pomodoro, fa inevitabilmente tornare in mente l’analoga vicenda di “Hanife Ana”, la nave cargo che subì una sorte simile sulla costa di Ostuni, in località Costa Merlata.

Anche in questo caso si trattava di un mercantile battente bandiera turca, che si arenò sulla costa ostunese la notte tra il 5 e il 6 febbraio 2006, durante una violenta mareggiata, a causa di un’avaria ai motori, rimanendo impantanato irremediabilmente a pochi passi dalla spiaggia.

La nave turca era partita qualche giorno prima da Ravenna e si dirigeva in Turchia ma dovette arrendersi alle terribili condizioni meteorologiche che provocarono un guasto ai motori e la portarono ad arenarsi sulla costa di Ostuni.

A bordo c’erano nove membri dell’equipaggio, che furono immediatamente evacuati, mentre, per effettuare la delicata operazioni dello svuotamento del carburante dai serbatoi del mercantile e la bonifica delle sostanze inquinanti presenti a bordo, furono necessarie intere settimane.

Da allora, ci vollero ben 135 giorni prima che il relitto della motonave turca “Hanife Ana” venisse rimosso, tanto da diventare per i mesi in cui rimase sull’arenile una sorta di installazione artistica, dinanzi alla quale scattarsi una foto ricordo.

I lavori di rimozione della motonave turca, lunga 142 metri e dal peso di oltre 7mila tonnellate, iniziarono nel marzo del 2007 per poi concludersi il 31 luglio dello stesso anno. Per arrivare all’eliminazione e allo smontaggio della nave, il Comune di Ostuni, allora guidato dall’allora sindaco Domenico Tanzarella, dovette intraprendere una dura battaglia per far sì che la Protezione Civile, presieduta allora da Guido Bertolaso, si assumesse l’onere di smontare in loco la motonave, prendendosi carico di una spesa pari a 1,4 milioni di euro.

L’operazione di rimozione e smontaggio della nave cargo fu eseguita dalla ditta Teseco SpA di Pisa.

Nel novembre 2012 la sentenza del processo per la vicenda della “Hanife Hana” vide condannare il comandante della nave, Ince Sevcan, a due anni di reclusione, che non ha mai scontato perché la pena è stata sospesa.

Nel corso dello stesso processo fu inoltre rigettata la richiesta di risarcimento danni, pari a un milione di euro, che era stata richiesta dal Comune di Ostuni.

Ricevi tutte le ultime notizie

Prova il nuovo canale Telegram gratuito di Ostuni News

- Advertisment -
- Advertisment -spot_img