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Agosto 12 2025

Non ce l’ha fatta Michela, una dei tre studenti universitari travolti da un’auto pirata a Pietrasanta

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Non ce l’ha fatta Michela, la studentessa diciannovenne investita nelle prime ore di giovedì 1 novembre da un’auto pirata all’uscita di una discoteca di Marina di Pietrasanta.

La giovane, originaria di Dorgali, in provincia di Nuoro, è spirata ieri presso l’Ospedale “Cisanello” di Pisa, dove era arrivata in condizioni disperate dopo che una Seat Leon aveva travolto lei e altri sue due giovani amici, tutti matricole all’Università di Pisa, un giovane ostunese e un diciannovenne di Camerino, mentre attraversavano sulle strisce pedonali.

Le condizioni di Michela, presa in pieno dall’auto scappata subito dopo l’impatto, erano subito apparse gravissime; un medico presente al momento dell’impatto le aveva praticato un massaggio cardiaco, che però non è bastato a salvarle la vita.

Ancora gravi le condizioni di Paolo, il ragazzo ostunese che ha subìto un delicato intervento chirurgico e si trova attualmente ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’Ospedale di Livorno. Non sarebbe invece in pericolo di vita, Lorenzo, il diciannovenne di Camerino, ricoverato nell’Ospedale di Pietrasanta.

I genitori di Michela hanno deciso di donare gli organi della figlia.

Con la morte di Michela, si aggrava la posizione dell”uomo che guidava l’auto pirata, un trentunenne di Lucca, che, braccato dalle forze dell’ordine, si era costituito nel primo pomeriggio del 1 novembre nella caserma dei Carabinieri di Lucca.

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