Tradizionalmente la festa di Santa Lucia, proprio perché il nome stesso Lucia deriva dalla parola latina “lux”, è collegata al simbolismo della luce.
A Ostuni giovedì 13, giorno in cui si festeggia Santa Lucia, venerdì 14 e sabato 15 dicembre, si svolgerà l’evento denominato “Notti di Luce”, che celebrerà usanze e tradizioni dedicate al culto della Santa e il solstizio d’inverno.
I tre giorni della manifestazione, organizzata dall’associazione culturale “Le Radici del Sud”, in collaborazione con il Rotary Club “Ostuni – Valle d’Itria – Rosamarina”, il Lions Club Ostuni Host, il gruppo locale del M.E.I.C., l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e il Museo di Civiltà Preclassiche della Murgia Meridionale, nonché sostenuto e promosso dal Comune di Ostuni, si propongono di coinvolgere pienamente gli operatori commerciali del centro storico, della scuola media “Barnaba – Bosco”, del Liceo Classico “A. Calamo” con la compagnia teatrale “Officina del Sole”, dell’Istituto Alberghiero di Carovigno “Sandro Pertini”, dell’associazione culturale “Zacaredde”, di BioCoop SolEquo e di PianoLab.
Si comincerà proprio giovedì 13 dicembre, quando, alle ore 18, un suggestivo corteo composto da ragazze vestite di bianco, sfilerà a lume di candela per le vie principali del borgo antico. A fare da sfondo al ricco calendario di eventi, l’allestimento con fiaccole e luci soffuse studiato dai commercianti per rendere ancora più suggestivo un percorso che si dipana lungo le vie e le piazze principali del centro storico costunese.
Il programma, che prevede concerti, rappresentazioni teatrali, negozi aperti, momenti di lettura, un mercatino dell’artigianato natalizio, laboratori, cene sensoriali e aperitivi a lume di candela, spazia dalla Messa solenne in onore di Santa Lucia, che si terrà nella Chiesa della Madonna del Carmine, unico luogo di culto che possiede un altare dedicato alla Santa della luce, a diverse emozionanti esperienze, come la “visita al buio” della Concattedrale.
«La fitta rete di collaborazioni costruita per dare vita a questa manifestazione – spiega l’assessore alle Attività Produttive, Maria Zurlo – rappresenta senza dubbio il valore aggiunto di un evento, volto a celebrare il senso più profondo dell’umana condivisione e l’importanza del recupero di tradizioni antiche, che sono alla base della nostra cultura. Alle ore 20.30 di giovedì 13 dicembre, la luce naturale delle fiamme del “Corteo della luce” si farà più intensa con l’accensione della storica focara, posizionata a ridosso delle antiche mura cittadine all’interno dei “Giardini della Grata”. Un falò propiziatorio che intende accendere nella Città bianca lo spirito natalizio, destinato a tutti coloro che vogliono viverlo in armonia con se stessi e con gli altri.
Ideato anche nell’intento di destagionalizzare l’offerta turistica, l’evento- continua l’assessore Zurlo- sarà sicuramente in grado di coinvolgere un pubblico altamente eterogeneo, accostando cerimonie religiose a momenti ricreativi. Dopo la “visita al buio” della Concattedrale, prevista per giovedì 13 dicembre alle ore 19.30, la manifestazione prevede inoltre un concerto al buio decisamente irrinunciabile targato PianoLab, il progetto de “La Ghironda” dedicato al pianoforte».
Alle ore 21 di venerdì 14 dicembre Roberto Esposito, giovane pianista pugliese che vanta collaborazioni con i più grandi artisti del Jazz e della musica contemporanea, si esibirà presso la Chiesa del Purgatorio, in occasione dell’atteso concerto al buio. Un’esperienza sensoriale unica, durante la quale il pubblico ascolterà brani tratti dall’immenso repertorio artistico di Bach, Schubert, Mascagni e Mozart.
Un ruolo importante è stato attribuito ai bambini della Città bianca, che animeranno con i canti natalizi le giornate di festa. Giovedì 13 dicembre alle ore 18.15, presso il Salone dei Sindaci di Palazzo San Francesco, si svolgerà il concerto degli alunni della Scuola Media Statale “Barnaba-Bosco”, mentre gli allievi di Grazia D’Aversa, direttrice e titolare dell’accademia di canto “I colori della voce”, avranno il compito di chiudere la manifestazione con il concerto che si terrà alle ore 20.30 di sabato 15 dicembre all’interno della Chiesa della Madonna del Carmine.
Nei tre giorni dedicati alla manifestazione saranno visitabili fino a tarda sera tutte le Chiese storiche e sarà possibile accedere gratuitamente al Museo di Civiltà Preclassiche, poter fruire dell’affascinante e prestigioso percorso espositivo permanente predisposto al suo interno.
Le tre “Notti di luce” saranno infine arricchite dai dolci tipici della tradizione, realizzati al momento dalle abili mani degli aspiranti chef dell’Istituto Professionale Alberghiero “Sandro Pertini” di Brindisi, dalle degustazioni al buio e dalle esposizioni di antiquariato, artigianato locale curate dall’associazione ostunese “Zacaredde”.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina Facebook dedicata all’evento. (https://m.facebook.com/nottidiluceostuni/)