E’ una Ostuni blindata quella che si prepara ad accogliere Matteo Salvini, ministro dell’Interno e vice premier che oggi, martedì 21 maggio, alle 13.30 è atteso in Piazza della libertà per tenere un comizio elettorale a sostegno del candidato sindaco Guglielmo Cavallo e della lista del Carroccio che lo appoggia.
Imponenti le misure di sicurezza, soprattutto dopo gli incidenti che si sono verificati domenica 19 maggio a Lecce, quando alcuni componenti della Lega sono stati aggrediti da un gruppo di anarchici.
A Ostuni Carabinieri e Guardia di Finanza hanno presidiato tutta la notte piazza Sant’Oronzo, mentre questa mattina sono arrivate le Squadre Antisommossa di Polizia e Carabinieri e il Nucleo Artificieri dell’Arma. Ogni strada che conduce in piazza della Libertà è chiusa e presidiata da un’auto delle forze dell’ordine.
Oltre a innescare una serie di misure di sicurezza, l’arrivo di Salvini ha innescato una serie di polemiche culminate ieri nell’intervento di Angelo Pomes, candidato sindaco del Pd, che ha pubblicamente invitato Guglielmo Cavallo a non salire sul palco con il ministro Salvini. «Caro Guglielmo- chiede al candidato di centro destra Angelo Pomes- quali valori ti accomunano a Salvini, quale visione del mondo e dell’uomo credi di poter condividere con la sua politica? Tu che non hai mai nascosto la tua formazione politica e culturale cattolica, come puoi tollerare chi brandisce il Rosario e invoca la Madonna nel vano tentativo di ottenere qualche voto in più? Perché la Lega è sempre e solo la stessa: anti-Sud. E noi siamo la terra del Sud Europa, del Sud del Mondo. Oggi è molto comodo far finta di niente. Accettare che la lega anti-meridione si possa presentare come lega degli italiani, qui ad Ostuni, da quei cittadini Terroni che per lungo tempo sono stati disprezzati, offesi, derisi per le loro difficoltà.
Oggi l’oggetto delle invettive e delle offese sono ancora i Terroni, quelli che lo sono più di noi».
Qualche ora dopo, è arrivata la risposta di Guglielmo Cavallo, che ha affermato: «Matteo Salvini è il leader della Lega, partito che mi sostiene alle elezioni comunali con lealtà, come tutto il centrodestra ostunese. Nelle elezioni amministrative non sono in gioco i valori in cui credo. Proprio la mia solida educazione cristiana e democratica mi rende capace di dialogare con tutti, avversari ed alleati, senza snaturare la mia identità e svendere i miei valori anche a costo di assumere posizione impopolari o non alla moda. Il compito di chi si propone di guidare una comunità è quello di essere inclusivo. Ricordo infine- ha concluso il candidato di centro destra- che per la prima volta nella storia di Ostuni, una persona di origini nordafricane ha liberamente scelto di candidarsi come consigliere comunale alle elezioni amministrative e lo ha fatto nella mia lista civica Obiettivo Comune».
Sull’arrivo a Ostuni di Salvini è intervenuto anche il candidato sindaco Domenico Tanzarella, che in un post pubblicato su Facebook ha dichiarato: «Con Salvini non ho nulla in comune. Vuole danneggiare ancor di più il Sud con l’autonomia delle regioni, distruggendo la solidarietà nazionale. E poi difetta in democrazia e confronto».
Intanto da ieri, anche nella Città Bianca, sono spuntati due striscioni di protesta, seguendo la forma di constestazione pacifica adottata negli ultimi tempi da chi dissente dalle politiche messe in atto dal ministro dell’Interno.