L’assemblea consortile del Parco delle Dune Costiere, composta dai comuni di Ostuni e Fasano e dalla provincia di Brindisi, ha nominato i membri della nuova giunta esecutiva. Convocata per la mattinata di ieri, lunedì 29 giugno, giorno in cui sono decadute le cariche precedenti, la giunta è composta dalla professoressa Maria Filomena Magli, espressione della provincia di Brindisi, dall’architetto Annarita Angelini per il comune di Fasano e dall’avvocato Fabrizio Anglani per il Comune di Ostuni. Manca però tuttora l’accordo sul presidente, la cui nomina risolverebbe tutti i problemi di carattere amministrativo, che gravano sulla regolare attività di lidi e aziende.
«Questa vicenda stava diventando paradossale – dichiara il sindaco di Ostuni Guglielmo Cavallo, presidente dell’assemblea consortile del Parco – danneggiando le comunità cittadine di Ostuni e Fasano, in particolar modo gli operatori balneari che ricadono nell’area protetta. Non era più possibile attendere l’esito di giochi politici che, voglio chiarire, riguardano l’area politica del centrosinistra».
Stando alla spiegazione del sindaco Cavallo, che ha incontrato la stampa locale per comunicare l’esito dell’assemblea, il braccio di ferro in corso sarebbe tra comune di Fasano e provincia di Brindisi, enti entrambi guidati dal centrosinistra.
«Per uscire da questa situazione – continua il sindaco Cavallo – ho fatto appello ai poteri che la legge mi dà, ovvero di poter nominare addirittura in solitudine tutta la giunta. Prima di procedere, ho fatto l’ultimo tentativo di convocare l’assemblea, che si è svolta a Ostuni alla presenza del sottoscritto, del sindaco di Fasano Francesco Zaccaria e del presidente Riccardo Rossi in videoconferenza. Proprio nella giornata di oggi (ieri per chi legge) inoltre, scade il termine di proroga della giunta precedente, pertanto stiamo provvedendo in queste ore a formalizzare le nomine. Per quanto riguarda il presidente non c’è unità di vedute, ma spero vivamente che si riesca a trovare convergenza quanto prima.
L’ottanta per cento dell’area del Parco delle Dune Costiere ricade sul territorio di Ostuni, pertanto sarebbe bene che il comune di Fasano e la provincia ascoltassero anche il nostro parere. Spero che questo caos abbia fine; faremo in modo che la giunta si riunisca al più presto, esamini le istanze dei titolari delle concessioni demaniali per concedere i permessi stagionali dei lidi per farli ripartire tra la soddisfazione di tutti».
Il sindaco ha spiegato che le divergenze sulla nomina del presidente tra comune di Fasano e provincia di Brindisi sono iniziate immediatamente a margine delle dimissioni di Enzo Lavarra, avvenute il 28 gennaio scorso. La giunta, come più volte ribadito dal sindaco Cavallo e come confermato sia dalla Regione, che dal dirigente dello studio legale del comune di Ostuni, l’avvocato Alfredo Tanzarella, avrebbe potuto riunirsi per deliberare sulle questioni di maggiore urgenza, ma non l’ha fatto, scegliendo la via dell’ostruzionismo. Con la nomina della nuova giunta, adesso si apre un altro capitolo per il Parco delle Dune Costiere e a stretto giro si dovrebbe riuscire non solo a eleggere anche il nuovo presidente, ma soprattutto a sbloccare le pratiche degli operatori balneari, in attesa da mesi dei permessi per allestire i lidi e offrire i loro servizi.
