Il Natale è ricco di numerosi simboli la cui origine si perde nella notte dei tempi. Una pianta che fa parte della simbologia natalizia è l’agrifoglio, lo premetto subito, non è una pianta commestibile, ma le foglie e la corteccia sono ricche di sostanze medicamentose. L’Agrifoglio ha proprietà antinfiammatorie ed astringenti. Le foglie contengono ilicina una sostanza ottima contro i reumatismi, tuttavia l’automedicazione è sconsigliatissima, consulta sempre il medico o il tuo erborista. Le bacche sono dei drastici purganti e a volte procurano il vomito per questo scoraggio la coltivazione di questa pianta in giardini con bambini piccoli.
COLTIVAZIONE
L’agrifoglio è una pianta che cresce facilmente fino ai 1400 m di altitudine ed è diffusissima in forma selvatica in tutto l’Appennino. A me piace tantissimo per un motivo: i suoi fiori sono fortemente melliferi, il che vuol dire che se ci fosse un ettaro piantato solo di agrifoglio le api sarebbero in grado di produrre 200 Kg di miele. Purtroppo in Italia non esiste un miele monoflorale di agrifoglio, ma spesso è contenuto nei mieli millefiori primaverili di montagna. Piantare agrifoglio in giardino aiuta tanto gli insetti impollinatori, quindi oltre ad essere una pianta molto decorativa, è anche utile! Sinceramente io ho piantato l’agrifoglio comprandolo direttamente dal vivaio e la pianta non ha avuto bisogno di forti innaffiature, quindi anche per un discorso di risparmio idrico è perfetta. Se vuoi moltiplicarla usa i semi in primavera o le talee semilegnose, entrambi sono ottimi metodi di moltiplicazione.
SIGNIFICATO SIMBOLICO
Nella Basilicata ci sono ancora oggi delle feste che celebrano il “matrimonio” tra la quercia e l’agrifoglio. Un rito di origini pagane che unisce il maschile simboleggiato dalla quercia con il femminile rappresentato dall’agrifoglio. Ti segnalo inoltre che nel comune di Accettura, provincia di Matera, è stato creato un “Museo dei culti Arborei”. Ti confido che ho scoperto tutto questo scrivendo l’articolo, ma ho assolutamente intenzione di vedere personalmente questi rituali che si svolgono il 1° Maggio.
I Romani piantavano l’agrifoglio vicino alle proprie case perché attribuivano alla pianta virtù anti malefiche e usavano i rametti di agrifoglio durante i Saturnali che è la festa pagana su cui il Cristianesimo ha innestato il Natale.
In seguito nel simbolismo cristiano l’agrifoglio è stato adottato e inglobato. Il colore rosso delle bacche rappresenta il martirio di Gesù e di San Giovanni Battista. Anche il culto della Madonna è stato fortemente collegato all’agrifoglio; vi è in Francia una Madonna nera detta dell’agrifoglio che protegge i neonati e cura da cecità e paralisi.
Un’idea regalo per il Natale è proprio una piantina di Agrifoglio che porterà beneficio per tutti gli anni a venire.
Auguro a te e alla tua famiglia un felice Natale da parte mia e della Redazione di Ostuni News.
