La Provincia di Brindisi deve essere rinnovata nelle sue cariche istituzionali.
Il Tar di Lecce ha deciso: è necessario convocare nuove elezioni per rieleggere il presidente della Provincia di Brindisi.
Attualmente la carica è ricoperta dal consigliere comunale ostunese Domenico Tanzarella che, in seguito alla decadenza di Maurizio Bruno, ex sindaco di Francavilla Fontana, aveva preso in mano, in quanto vice presidente, le redini dell’ente.
A sollevare la questione sull’illegittimità della carica assunta da Tanzarella era stato per primo il consigliere provinciale Christian Continelli, che già dallo scorso mese di novembre chiedeva a gran voce che venissero indette quanto prima le elezioni per rinnovare l’intero consiglio. A colpi di lettere scritte al Prefetto e al Ministero dell’Interno, il consigliere, affiancato nella sua battaglia dal segretario generale della Provincia Fabio Marra, aveva chiesto che venissero indette nuove elezioni al più presto.
Adesso, giunto il pronunciamento del Tar, che reca la data del 4 luglio scorso, il presidente facente funzioni dovrà, secondo i dettami del Tribunale Amministrativo Regionale di Lecce «indire, nel termine di 30 giorni dalla notificazione o comunicazione del presente provvedimento, le elezioni per la nomina del nuovo presidente della Provincia, da tenersi comunque entro 45 giorni dalla data dell’indizione». Se non dovesse farlo, scrivono i giudici del Tar, verrà nominato «quale commissario ad acta il Prefetto di Brindisi il quale provvederà nei successivi 30 giorni».
Alla luce dei risultati delle recenti elezioni amministrative, il probabile nome del prossimo presidente dell’ente di via De Leo potrebbe essere quello di Riccardo Rossi, neo eletto sindaco del capoluogo. A decidere chi siederà sulla poltrona di presidente dell’ente saranno infatti tutti i consiglieri comunali della provincia, che dovranno trovare un accordo sul nome.
Intanto adesso, alla luce della decisione del Tar, esiste il rischio concreto che tutti gli atti firmati dal presidente facente funzioni Domenico Tanzarella possano essere considerati illegittimi.
