La riserva naturale di Torre Guaceto torna a bruciare.
Un altro incendio, pare l’ennesimo di natura dolosa, ha bruciato nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì 11 luglio, una grossa porzione di canneto. Secondo alcune testimonianze a innescare le fiamme sarebbe stato qualcuno che avrebbe dato intenzionalmente fuoco a un mucchio di rifiuti in plastica che, in tempi brevissimi, avrebbero iniziato a bruciare avvolti dalle fiamme che si sono estese rapidamente.
L’allarme alla centrale dei Vigili del Fuoco è stato lanciato contestualmente dal personale del Consorzio di Torre Guaceto che, impegnato in attività di monitoraggio dell’area, si è subito accorto di quello che stava accadendo. Sul posto sono giunte due squadre di Vigili del Fuoco che si sono subito impegnate a spegnere l’incendio che, con l’aiuto del vento di levante, si era già esteso fino a ridosso della Strada Statale 379, che collega Bari a Brindisi.
Il centralino dei Vigili del Fuoco ha ricevuto numerose segnalazioni da parte di chi, percorrendo in auto la Statale 379 ha notato la spessa coltre di fumo nero che si è levata dall’area della riserva naturale.
Nell’ottobre dell’anno scorso un altro incendio distrusse circa duemila metri quadrati di canneto all’interno della riserva. Anche in quel caso l’incendio fu derubricato come doloso.